FEDERAZIONE PROVINCIALE PALERMO
90133 Palermo - Via G. Meli, 5 - Tel. 0916111212 - 6110645 - Fax 611.14.07
DOCUMENTO SINDACALE DA ESPORRE IN BACHECA – L. 300/70
A TUTTE LE LAVORATRICI ED I LAVORATORI
DEL COMUNE DI PALERMO
VERGOGNA!
La notizia, pubblicata ieri dal Giornale di Sicilia, che il Comune di Palermo organizza “corsi di formazione al centri benessere, con tanto di massaggi, saune e bagni termali, per i dirigenti” per incentivarli “a seguire i corsi di aggiornamento” ci lascia sgomenti! Pensiamo: forse è uno scherzo!
Oggi apprendiamo, da Epolis, che non sarebbe la prima volta, ma che già da quattro anni la cosa va avanti.
Legittimo il diritto dovere alla formazione dei dirigenti ma ci chiediamo e chiediamo, al Sindaco, alla Corte dei Conti, all’opinione pubblica: ma i corsi non possono tenersi negli stessi luoghi dove si svolgono quelli per i “comuni” dipendenti comunali e cioè presso strutture comunali?
Al Direttore Generale chiediamo:
- non Le pare un atto quanto meno indecoroso nei confronti dei cittadini palermitani?
- E agli LSU che ancora aspettano la stabilizzazione come lo giustifica, considerando che quelle “pazze spese” incidono sulle spese per il personale?
- Ma l’Amministrazione Comunale non aveva modificato, scordandosi dell’esistenza di due Decreti Legislativi e di una Direttiva Comunitaria, la tipologia del personale part time anche al fine di togliere loro il buono pasto per “economizzare”?
- E ai dipendenti che da anni aspettano la valorizzazione della professionalità acquisita, perché non prova a spiegare come mai per simili iniziative, invece, le risorse si trovano?
- Non Le pare che simili fatti gettano ulteriore discredito su TUTTI i lavoratori pubblici, da molti visti come parassiti, e non solo sui “beneficiari” di simili provvedimenti?
Forse non risponderà alle nostre domande, come senza risposta rimangono da tempo la gran parte delle nostre note a Lui indirizzate, ma comprendiamo bene il perché: le nostre richieste riguardano i problemi VERI di TUTTI i lavoratori e le lavoratrici del Comune di Palermo. E loro certamente non hanno mai pensato di trascorrere dei week end in centri benessere a spese della collettività.
Palermo 20 maggio 2010
90133 Palermo - Via G. Meli, 5 - Tel. 0916111212 - 6110645 - Fax 611.14.07
DOCUMENTO SINDACALE DA ESPORRE IN BACHECA – L. 300/70
A TUTTE LE LAVORATRICI ED I LAVORATORI
DEL COMUNE DI PALERMO
VERGOGNA!
La notizia, pubblicata ieri dal Giornale di Sicilia, che il Comune di Palermo organizza “corsi di formazione al centri benessere, con tanto di massaggi, saune e bagni termali, per i dirigenti” per incentivarli “a seguire i corsi di aggiornamento” ci lascia sgomenti! Pensiamo: forse è uno scherzo!
Oggi apprendiamo, da Epolis, che non sarebbe la prima volta, ma che già da quattro anni la cosa va avanti.
Legittimo il diritto dovere alla formazione dei dirigenti ma ci chiediamo e chiediamo, al Sindaco, alla Corte dei Conti, all’opinione pubblica: ma i corsi non possono tenersi negli stessi luoghi dove si svolgono quelli per i “comuni” dipendenti comunali e cioè presso strutture comunali?
Al Direttore Generale chiediamo:
- non Le pare un atto quanto meno indecoroso nei confronti dei cittadini palermitani?
- E agli LSU che ancora aspettano la stabilizzazione come lo giustifica, considerando che quelle “pazze spese” incidono sulle spese per il personale?
- Ma l’Amministrazione Comunale non aveva modificato, scordandosi dell’esistenza di due Decreti Legislativi e di una Direttiva Comunitaria, la tipologia del personale part time anche al fine di togliere loro il buono pasto per “economizzare”?
- E ai dipendenti che da anni aspettano la valorizzazione della professionalità acquisita, perché non prova a spiegare come mai per simili iniziative, invece, le risorse si trovano?
- Non Le pare che simili fatti gettano ulteriore discredito su TUTTI i lavoratori pubblici, da molti visti come parassiti, e non solo sui “beneficiari” di simili provvedimenti?
Forse non risponderà alle nostre domande, come senza risposta rimangono da tempo la gran parte delle nostre note a Lui indirizzate, ma comprendiamo bene il perché: le nostre richieste riguardano i problemi VERI di TUTTI i lavoratori e le lavoratrici del Comune di Palermo. E loro certamente non hanno mai pensato di trascorrere dei week end in centri benessere a spese della collettività.
Palermo 20 maggio 2010
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