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mercoledì 6 luglio 2011

Notte della rete - presidio di democrazia


Contro un potere libero da ogni vincolo. In grado di oscurare qualsiasi contenuto condiviso in rete. Una censura che rischia di mettere il bavaglio al web come luogo di aggregazione, di "ridurre in silenzio chi si esprime su Internet". Oggi, a Roma, blogger, artisti, politici e esponenti del mondo della cultura daranno vita alla Notte della Rete (su twitter #notterete). Una no-stop, dalle 17,30, con la quale far arrivare all'Agcom un messaggio chiaro: rinunciare all'approvazione del provvedimento che, da più parti, viene definito liberticida. La mobilitazione in rete è stata grande: "Cari membri dell'Agcom: vi chiediamo di rimettere la questione nelle mani del Parlamento".

La notte della Rete. L'appuntamento è alla Domus Talenti di Roma. In scaletta numerosi interventi di chi, negli ultimi anni, ha fatto della difesa della libertà in rete la propria bandiera. Un fronte trasversale che mette insieme blogger e uomini politici, artisti e attivisti. Un momento per confrontarsi sul presente e sul futuro della rete e sulle sue possibilità di implementare la qualità della democrazia e della partecipazione nel Paese. Già confermati gli interventi di Emma Bonino, Pippo Civati, Antonio Di Pietro, Dario Fo, Beppe Giulietti, Fabio Granata, Margherita Hack, Ignazio Marino, Gianfranco Mascia, Gennario Migliore, Roberto Natale, Leoluca Orlando, Luca Nicotra, Guido Scorza, Antonio Tabucchi, Vincenzo Vita e Vittorio Zambardino. E tutto sarà anche in diretta web: la notte della rete, infatti, sarà trasmessa da numerosi portali e blog.

Domani la riunione dell'Agcom. E tutti avranno gli occhi puntati sulla seduta dell'Agcom prevista per domani. Dove dovrebbe iniziare la discussione intorno alla "delibera ammazza-internet", la 668 del 2010. Un provvedimento che prevede la cancellazione automatica dei contenuti protetti da diritto d'autore condivisi sul web. E in rete la mobilitazione non si ferma, anzi. Su Avaaz. org la petizione 1 lanciata per chiedere ai membri dell'Agcom di rimettere la questione nelle mani del Parlamento ha superato le 200mila firme. E sui portali Agorà Digitale 2 e Sitononraggiungibile 3continuano ad essere diffusi informazioni e contenuti per spiegare agli utenti gli effetti della delibera.

Le associazioni del settore. Intanto continuano le prese di posizione delle associazioni che riuniscono gli operatori del settore. 100Autori 4 auspica che "si apra una ampia discussione sulla delibera del AGCOM, così che tutti i soggetti interessati possano dare il loro contributo di idee e conoscenze per aggiornare l'attuale diritto d'autore alle nuove tecnologie". E una valutazione positiva del provvedimento dell'Agcom arriva dall'Anica 5, l'Associazione delle Industrie Cinematografiche Audiovisive: "Si tratta di argomenti di massima importanza per il futuro della libertà di espressione e della produzione culturale e artistica; tali quindi da richiedere chiarezza d'analisi e onestà intellettuale. Anica sostiene con convinzione l'orientamento dell'Agcom". Ed Enzo Mazza, presidente della Fimi 6: "in realtà le rimozioni dei contenuti illeciti sono una cosa all'ordine del giorno da qualche anno ormai. Solo la nostra antipirateria dall'inizio del 2011 ha fatto rimuovere oltre 370 mila link a musica o video musicali illeciti di solo repertorio italiano".

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