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mercoledì 19 novembre 2014

Querelle L. 104 - nota CGILFP assistenza e tutela del diversamente abile non possono che prevalere sulle esigenze imprenditoriali


Al Sindaco

sindaco@comune.palermo.it

Al Segretario Generale

segretariogenerale@comune.palermo.it

Al Capo Area Risorse Umane

risorseumane@comune.palermo.it

A tutti i dirigenti

dirigenti@comune.palermo.it

A tutti i dipendenti

Comune di Palermo



OGGETTO: Fruizione dei permessi legge 104/92– programmazione. Richiesta ritiro nota prot. n. 931977 del 17.11.2014

 

Perviene informalmente a questa O. S. l’ennesima nota emanata dall’Amministrazione Comunale in merito alla fruizione dei permessi ex art.33 L. 104/92, finalizzata allafornitura di indicazioni ai dirigenti e ai lavoratori per una programmazione dei permessi”.

 

In primo luogo, appare non secondario considerare come i dirigenti firmatari della nota facciano riferimento ad una circolare emanata dal segretario generale (che appone un visto alla nota attuale, evidentemente condividendone i contenuti) nel lontano maggio 2013, già contestata nel merito da questa O. S. in quanto evidentemente e palesemente lesiva dei diritti sanciti dalla norma a tutela dei soggetti beneficiari dei diritti previsti dalla L. 104/92.

 

In quella occasione infatti, oltre a chiarire l’illegittimità della richiesta di eventuali documentazioni relative alla fruizione dei permessi, veniva esplicitata da questa O. S. la sostanziale incongruità di una programmazione che non può essere predisposta dal dipendente che assiste il disabile in quanto le necessità di quest’ultimo non possono certamente essere calendarizzate e individuate preventivamente (a meno di una sfera di cristallo!).

 

Sul punto peraltro, lo stesso Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, ha chiarito la opportunità di condividere con i lavoratori e le loro rappresentanze eventuali criteri di conduzione, che non possono non essere altro che una semplice richiesta al dipendente di disponibilità a comunicare la necessità di fruire del permesso quanto prima possibile.

 

La “programmazione”, che ambiguamente e offensivamente richiama il concetto di ferie e non certamente quello del permesso per assistenza di un disabile, al contrario si configura come un vero e proprio abuso in quanto oltretutto viola la tutela della privacy del disabile assistito, che non ha rapporti di dipendenza con l'amministrazione che "concede" il permesso.

 

Ricordando infine ancora una volta che la programmazione delle giornate di assenza non é prevista dalla norma, il solo risultato certo di tale illegittima richiesta sarebbe l’ingolfarsi degli uffici del personale, costretti a modificare costantemente una programmazione di eventi non programmabili, o ancora, un aumento esponenziale di contenziosi legali che le OO.SS. ed i lavoratori dovrebbero porre in essere nei confronti dell’Amministrazione Comunale.

           

Ben al di là dunque di una sedicente idea di miglioramento della organizzazione del lavoro all’interno degli uffici comunali, ciò che emerge ha più il carattere di un malcelato intento persecutorio nei confronti dei dipendenti, che in questo caso colpisce anche il malato, portatore di handicap in situazione di gravità.

 

            Al fine di evitare i già prevedibili problemi che a causa di questa nota si creeranno negli uffici comunali, la FP CGIL chiede all’Amministrazione Comunale il ritiro immediata della nota prot. n 931977 del 17.11.2014

 

 

Il Capogruppo RSU                     Il Segretario Provinciale                     Il segretario Aziendale   

     Marco Leo                                     Giovanni Cammuca                                Paola Caselli                    

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