Gruppo Rsu CGILFP
Prot. n.420 FPCGILRSU-u
Al Segretario Generale
Al Dirigente del
Settore Bilancio e Tributi
La
scrivente O.S. riceve lamentele da dipendenti dell’A.C. in servizio presso il Settore
indicato in epigrafe, in ordine alla mancata maturazione dei buoni pasto
sostitutivi del servizio mensa, come previsto dagli artt.45, 46 del CCNL
14/9/200 e 13 del CCNL del 9/5/2006.
Nello
specifico, viene ancora adottata una odiosa, quanto micragnosa disposizione del
D.G. pro tempore che, prevede la mancata maturazione del buono pasto, ove il
dipendente abbia prestato, si attività lavorativa al mattino con prosecuzione
nelle ore pomeridiane ma, non abbia rispettato i canonici 30 minuti della pausa
concessa, rientrando dalla medesima con uno/due (1/2) minuto/i, pertanto in
difetto orario.
Va
da se che detta circolare oltre ad essere odiosa, deve essere disattesa tout
court secondo quanto stabilito dal Delibato di G.C. del 18/12/2014 n:12940
del 9/1/2015: “…disattendere le circolari\direttive nel tempo assunte dal
Direttore Generale pro tempore assumendo proprie circolari, per la disciplina
di attività circoscritte alle rispettive Aree di riferimento, richiedendo,
invece, l’intervento del Segretario generale che provvederà con propria
circolare/direttiva, nel caso in cui l’attività da disciplinare riguardi
contemporaneamente più Aree della struttura comunale…”
Si
chiede pertanto di riconoscere ai lavoratori in questione il diritto al buono
pasto, poiché la mancata attribuzione oltre che procurare un danno economico
costituisce un “arbitrio” dell’Amministrazione non essendo detta
fattispecie regolamentata ne dal CCNL ne da accordi in sede di contrattazione
decentrata.
Si resta in attesa di riscontro e si coglie l’occasione per porgere distinti
saluti
F.to Gruppo RSU CGILFP
Nessun commento:
Posta un commento