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mercoledì 9 settembre 2015

Resoconto delegazione trattante e concertazione 8/9/15



Segreteria Aziendale e Gruppo RSU CGILFP
 
Resoconto delegazione trattante e concertazione 8/9/2015
 
un ruolo impopolare non e' mai stato mantenuto a lungo” (Lucio Anneo Seneca)
E’ iniziata ieri in un clima di grande delusione, la prima seduta della concertazione del 2015. In pratica da ieri si discuterà del salario accessorio da destinare ai dipendenti dell’A.C. per tutto il 2015.
            Capirete bene che ci restano, al netto dei sabati, domeniche e festivi, 81 giorni per disquisire nel merito degli istituti contrattuali. Per fa fronte a ciò persino il Pres.te del tavolo di delegazione trattante ha ritenuto necessario modificare le modalità della contrattazione (auspicio che condividiamo), riunendoci da qui alla fine dell’anno corrente ogni settimana, ogni martedì pomeriggio.  Ovviamente, tale impegno andrebbe supportato da dati certi, poiché ancora ieri 8/9/2015, la Ragioneria Generale non era in grado di fornire dati contabili certi. Al contempo sono state richieste nuove modalità operative della riunione che, da ieri in avanti non sarà più aperta al pubblico ma, ai solo rappresentanti delle OO.SS e dei lavoratori.
            Esauriti gli interventi a riguardo (dopo 60 minuti) è iniziata la delegazione trattante senza le previsioni di spesa del Settore Ragioneria – assente al tavolo…, poiché si presume che nel triennio 2015/2017 si prospetta un aumento della spesa per il personale. Tale dato è conditio sine qua non, infatti occorre rispettare il dettato normativo tra il rapporto tra spesa corrente e spesa per il personale nell’ultimo triennio.
            Fatto sta che, persino la D.D. 71 del 29/7/2015 prot.601864 del 19/8/2015 – ossia il documento prodotto dall’Area delle relazioni istituzionali, sviluppo e innovazione, presentato al tavolo e, che descrive e individua le risorse destinabili alla contrattazione decentrata ex art.31, per bocca dello stesso Pres.te del tavolo di delegazione trattante è stato definito non definitivo e suscettibile di variazioni, stante i dati che la ragioneria non ha ancora determinato. Si riserva infatti il Pres.te, di modificare il documento, quando dalla verifica dei limiti di spesa del personale si potranno riquantificare le risorse disponibili, inserendo le somme a destinazione vincolata pari a € 1.205.936.51 (se non pagheremo la penale prevista dalla norma vigente per i casi di sforamento del limite del tetto di spesa per il personale) tali da far lievitare le somme delle economie a €2.132.707.74.
            Un meccanismo tecno-burocratico assai farraginoso che deve constatare se, alcune voci di spesa (per esempio incentivo tecnici e avvocati) possono inficiare il budget del fondo pur non gravando sul fondo ma, incidono, secondo l’A.C., sul tetto della spesa e sugli istituti contrattuali. Al riguardo le liquidazioni del personale tecnico e degli avvocati, sono al momento sospese poiché la ragioneria non conosce a priori, il quantum economico che transita nel fondo!
            Unica nota di colore, la revisione delle decurtazioni delle somme ex art.31 già operate negli anni passati dallo SVO, ricalcolati secondo parametri meno rigidi, suggeriti dallo Stato.
            Alla fine della fiera le risorse conteggiate dall’A.C. (la quantificazione e individuazione delle risorse è obbligo dell’A.C.) sono le seguenti:
  • Totale risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità € 18.454.941,44
  • Totale risorse variabili € 1.205.936.51 (sub verifica limite di spesa del personale)
  • Somme non utilizzate anno precedente € 926.771.23
  • Totale risorse fisse e variabili € 20.587.649,18 (al netto delle somme sub verifica)
 
Sorgono spontanee più considerazioni:
nelle economie, sono state conteggiate anche le somme degli istituti sospesi e poi riattivati, per esempio P.O. e A.P.? ed ancora i dati certi e inequivocabili la ragioneria li fornirà a gennaio 2016?, la parte normativa quando verrà discussa?, gli istituti della turnazione, l’indennità di responsabilità nelle varie aree ammontano a quanto personale e, soprattutto non hanno prodotto risparmi di costi?
Alle ore 18.00 è iniziata la contrattazione su dati parziali, non definiti e sub verifica, con la presentazione dello specchietto riepilogativo (allegato) delle risorse da destinare ai singoli istituti contrattuali. Ma questa è un'altra storia. Prossimo appuntamento giovedì17/09/2015
 
 
Il Gruppo RSUCGILFP ha richiesto di inserire a verbale il seguente documento:
 

Gruppo RSU FPCGIL
 
Al Presidente della Delegazione Trattante
 
 
Mai, la data scelta per l’inizio della delegazione trattante è stata così carica di significati. Sarà soltanto un caso ma, la ricorrenza dell’armistizio di badogliana memoria, (è da determinare chi degli attori coinvolti sta nella parte di Badoglio e chi, viceversa rappresenta gli alleati) e, l’individuazione al ribasso delle risorse da destinare alla contrattazione decentrata, somiglia sempre più ad una resa incondizionata senza l’onore delle armi, resa certamente non nostra ma neanche dell’Amministrazione.
 
Le decurtazioni nel fondo sono un taglio alla carne viva del medesimo, già di per se misero, e che non aumenta nonostante siano state proposte per tempo, modifiche al sistema di destinazione delle risorse per il pagamento degli istituti contrattuali, come a titolo esemplificativo e non esaustivo, il recupero delle somme provenienti dalle risorse economiche dei proventi delle sanzioni al CdS ex art.208, da sottolineare somme non andranno a incidere sul salario dei molti ma saranno destinati a pochi secondo modalità sulle quali dichiariamo già da ora che faremo azioni dirette di controllo e verifica, o ancora, la non applicazione dell’art.40 comma 3-quinquies del D.Lgs 165/ del 30/3/2001 con il quale sarebbe stato possibile destinare risorse aggiuntive alla contrattazione integrativa per le Regioni e gli EE.LL. posto che l’Amministrazione Comunale ha rispettato i parametri di virtuosità per la spesa del personale o altresì, utilizzando le risorse che vanno destinate al fondo, in relazione all’attivazione dei nuovi processi di riorganizzazione per il miglioramento dei servizi ai sensi del CCNL art. 15 comma 5.
 
Nonostante ciò e, nonostante persino il MEF con circolare n°20 prot.39875 del 8/5/2015-U, abbia indicato alle Amministrazioni Pubbliche tutte, che:
·        a partire dal 1° gennaio 2015 non opera più il limite soglia del 2010 sulle risorse costituenti i fondi,
·        che non di dovrà procedere alla decurtazione delle risorse destinate al trattamento accessorio relativamente alla riduzione del personale,
·        che le decurtazioni devono essere e coincidere all’importo pari alle riduzioni operate nell’anno 2014,
si assiste alla solita manfrina del taglio indiscriminato, lineare, discrezionale e mirato delle risorse ex art.31, senza intervenire sui capitoli più corposi in termini economici del fondo, per esempio P.O. e A.P.
 
 Il gruppo RSU CGILFP, pur constatando al Presidente della delegazione trattante di aver intrapreso con la strada del confronto con le OO.SS. il corretto strumento di dialogo, lamenta la lentezza e la tardiva applicazione con cui tale strumento è posto in essere. Nonostante il recente passato degli ultimi quattro anni dimostri che, iniziando il confronto nel mese di Settembre e non ad inizio anno corrente, la riunione si dimostra vuota e fuori tempo massimo, l’A.C. continua nel perseguire questo confronto illusorio per i temi e le poste messe in gioco. Si ribadisce la necessità che, la presente riunione, e le seguenti che seguiranno, dovranno avvenire per tempo e nel corso dell’anno corrente - se di vero e reale confronto si tratta, piuttosto che iniziare il confronto nel mese di Settembre che è già carico di scadenze non rinviabili, una su tutte la proroga del personale a contratto proveniente dal bacino del precariato storico, nelle more di provvedere, alla luce della finestra legislativa prevista dall'art. 4, comma 3, del D.Lgs n. 78 del 19.06.2015, (nel rispetto della programmazione del fabbisogno triennale, finanziario e contabile) che autorizza i Comuni ad impiegare nel 2015 i residui ancora disponibili delle quote percentuali delle facoltà assunzionali riferite al triennio precedente, - per concludere la discussione nei primi giorni del mese di Novembre se non addirittura a Dicembre e, trasformare la seduta in mero obbligo di legge e i delegati sindacali in notai delle scelte già operate dell’A.C., senza poter intervenire ne sul merito delle storture dei servizi che necessitano di una vera riorganizzazione, una su tutte la flessibilità oraria, né sulle questioni fondamentali dei lavoratori che, pur prestando attività lavorativa non vengono adeguatamente retribuiti, esempio concreto la turnazione del personale ascritto al Servizio Turismo.
 
Su questi e altri argomenti, ci saremmo aspettati maggiore discernimento, proprio adesso che il ricorso alle vie giudiziali - ex art. 28, presentato dalle OO.SS. Confederali sul mancato avvio della Contrattazione decentrata, è in attesa della prima udienza e, risposte più concrete da parte dell'Amministrazione.              Nonostante tutto, oggi invece assistiamo alla capitolazione degli istituti contrattuali e delle risorse provvisorie, da destinare alla contrattazione.
il Gruppo RSU FPCGIL
                                                                  A. Camarda, M.Chianello  G.Cosentino, G. Costanzo, L. Ficile, M.  Leo,
M. Manca, G. Monacò
E. Muratore, L. D’Antona, M. Spinella
 


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