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mercoledì 16 settembre 2015

Resoconto delegazione trattante 16/9/15


 
Gruppo RSU CGILFP

Nota sindacale da affiggere in bacheca ai sensi della L.300/70

Resoconto delegazione trattante e concertazione 15/9/2015

Ci sono attività che non servono a niente, ed è indispensabile che ce ne siano. (E. Ionesco)


Un’attività che non serve a nulla è disquisire, dopo una buona mezzorata (Montalbano dixit) per aver tagliato il capello in quattro sulle precedenti irricevibili proposte del pres.te del tavolo, in ordine alla partecipazioni del chi e del come al predetto tavolo, dicevamo disquisire senza addivenire a nulla, sul e dell’utilizzo dei residui 3/12 (diconsi 3/12 avendo l’A.C. iniziato la delegazione trattante a settembre!) delle somme disponibili da destinare a contrattazione per il pagamento degli istituti contrattuali.

Nello specifico la proposta dell'A.C. è:
  • destinare il 69,89% di € 261.495,07 (risorse disponibili per la contrattazione) pari a € 182780,07 al fondo compensi performance organizzativa,
  • € 30.000 da destinare a strutture museali e impianti sportivi,
  •  € 48715,00 da destinare all’indennità di responsabilità per il personale ctg B/C/D.

E’ chiaro il giochino dell’A.C., che si dichiara disponibile a venire incontro alle richieste delle OO.SS. (rimarchiamo a settembre), sia sul contratto normativo\economico, sia sulla performance area comparto e vigilanza, sia con l’apertura del tavolo stabilizzazioni e aumento ore ma che, vuole finanziare un istituto fino ad oggi non pagato ai lavoratori (la performance organizzativa per l’appunto), con importi a conti fatti che si aggirerebbero per l’anno 2015 pari a €10.00/15.00 pro capite, attraverso il ricorso alle risorse disponibili, poiché, al pari del vigente pessimo sistema di valutazione-bancomat, anche questo istituto genererà economie negli anni a venire, con  buona pace della ragioneria generale senza immettere risorse fresche nella costituzione del fondo.
Giochino che garantisce aperture di credito alle OO.SS., salvo ripensamenti dell’ultima ora e, dall’altro taglia risorse.
Prima hanno tentato con la mordacchia, operazione non riuscita, poi passano all’incasso!
Amministrazione miope che, parla di ampliamento dei servizi alla cittadinanza ma, non incrementa risorse per istituti che servirebbero a garantire l’apertura degli uffici o la retribuzione in giornate non previste dal contatto, eccezion fatta per alcune tipologie di servizi, giocando sempre sul ricorso del riposo compensativo.

In breve un’occasione sprecata di confronto e, di rivendicazione dei diritti dei lavoratori. 

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