Segreteria Aziendale e Gruppo RSU CGILFP
Salvate il soldato Ryan
Finalmente,
dopo tre mesi, l’Amministrazione Comunale convoca il tavolo di delegazione
trattante\contrattazione di cui all’art.6 del CCNL 22/1/04 sulla vexata quaestio programmazione dei
fabbisogni delle risorse umane per il triennio 14/15/16. Presenti SVO, R.U. e
Sig. Sindaco. La procedura di concertazione dura 30gg. a decorrere da oggi
16/09/2014. Si rammenta che, vige l’obbligo del raggiungimento dell’accordo.
L’argomento è
un pò ostico perché deve tenere in debita considerazione gli obblighi imposti
dalle normative vigenti che, sono quanto di più contorto e burocratico si possa
immaginare; “i comuni sottoposti al patto
di stabilità interno procedono ad assunzioni di personale a tempo indeterminato
nel limite di un contingente di personale complessivamente corrispondente ad
una spesa pari al 60% di quella relativa al personale di ruolo cessato
nell’anno precedente. Negli anni 2016/17 la percentuale di spesa è elevata
all’80% e al 100% a decorrere dal 2018”
Tradotto: il
D.L. 112 impone che la spesa del personale deve essere inferiore alla media
della spesa, occorre preliminarmente quantificare i limiti 60%, 60%, 80% e
contestualmente certificare dai revisori dei conti la relazione di accompagnamento
alla delibera di approvazione del bilancio annuale dell’ente.
L’A.C si
muoverà secondo le seguenti linee guida:
1.
Punto di partenza e priorità dipendono dal quadro
normativo
2.
Evitare il licenziamento di 55 dipendenti ex art.23
in scadenza il 31/12/2014 (“me ne fotto
se il tavolo decide diversamente, gli articolisti non saranno licenziati” Sindaco
L. Orlando ipse dixit innanzi alla platea)
3.
Contrattualizzare per anni 5 con interpretazione
estensiva ma, entro il 2016 occorre stabilizzare con un piano di assunzione
triennale
4.
Incremento
orario evitare di considerarla come nuova assunzione
5.
Garantire
livelli di sussistenza
Passaggi
obbligatori saranno:
Ø Entro
48 ore, la ragioneria gen.le fornirà il dato preciso sulle spese per il
personale nell’anno 2014
Ø L’aumento
delle ore, entro il limite del triennio – importo del costo medio per il
personale € 206milioni (se considerate nuove assunzioni cifra stimata €
8milioni700mila)
Ø Art.41
l.66/2014 indica i tempi medi per il pagamento dei creditori (obbligo di rispetto
pena pagamento ammenda dal 2015)
Ø Stabilizzazione
rispettando i limiti dell’art.30 (50% posti riservati all’interno e 50%
riservati all’esterno a parità di
impegno di spesa es: stabilizzare 55 unità costerebbe 1.917.317 – [le somme
sono già nel costo medio 60%,60%, 80% pertanto sono neutre], pari cifra sarà
obbligatoria stabilirla per i concorsi pubblici)
Senza entrare in ulteriori
tecnicismi e fatte le verifiche indicate, occorrerà affrontare il tema della
programmazione triennale sia in termini di risorse che umane: se l’A.C.
determinerà per un aumento a 36 ore del personale stabilizzato, considerando
l’aumento orario come non nuova assunzione
e quindi sarà in grado di
superare il tetto degli € 8milioni700mila stimati, occorrerà procedere sempre all’assunzione
dall’esterno di ulteriore personale?
La
discussione è appena iniziata, restiamo vigili e diamo una apertura di credito
all’A.C.
Ulteriore nota: al tavolo è stato
ricordato che dal 2009 non si rinnova il contratto decentrato dei dipendenti
dell’Amministrazione. A giorni saranno comunicate le date degli incontri.
Segreteria Aziendale
Gruppo RSU CGILFP
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