Rappresentanza Sindacale Unitaria
La Favoletta (tratto da favole in rete)
Il paese degli asini che NON volano è un posto molto lontano. In quel paese gli asini si sono scordati di come potessero a volare, tanto che ora sono convinti di non poterlo fare.
A noi pare incredibile, ma in questo strano mondo, gli asini che NON volano camminano su quattro zampe, con quelle orecchie irte come i nostri asini.
Gli asini che NON volano si sono scordati il loro passato di asini migratori. Gli asini che NON volano nemmeno immaginano cosa si stanno perdendo. Gli asini che NON volano non hanno mai volato. Chissà come ci sono finiti in quello strano mondo, chissà perché nessuno ha mai volato. Me lo chiedo da sempre. Come può esistere quel mondo dove gli asini NON volano?
Asini che NON volano, ma pensa te …
Sinceramente tutto ci saremmo aspettati ma, dopo tre mesi che l’Amministrazione è silente, “a causa della concertazione oggi sospesa per i motivi che ben sappiamo” (quali?!), avremmo fatto a meno di ascoltare, per bocca di un imbarazzato Dirigente dello SVO, la favoletta sulla modifica del sistema di metodologia e valutazione delle P.O., che suo malgrado ha dovuto propinarci, avendo ricevuto tali direttive dalla politica.
Mai e dico mai, fino ad oggi si è assistito alla concertazione postuma, dopo che già la Giunta ha deciso quale modifiche apportare senza discuterne preliminarmente e trovare, quanto meno un accordo, con le OO.SS.
Mai si era assistito alla decretazione d’urgenza, per restringere i tempi della concertazione, mai si è assistito ad un rimando di mese in mese, fino al prossimo 21 maggio, per discutere delle somme appostate per finanziare gli istituti contrattuali (che nel frattempo sono in proroga) mentre, contestualmente viene creata una nuova U.O. cui viene affidato il compito di intervenire h24, con reperibilità e turnazioni – mai concertate ne contrattate.
Per la cronaca il personale è stato già assegnato e trasferito…
Mai e mi fermo qui, abbiamo assistito alla proroga di un istituto contrattuale che, per sua stessa natura – in quanto fiduciaria -, è conferito in conformità alle regole dell’art.9 del CCNL e che detti criteri vanno appunto contrattati e concertati.
La favoletta dimostra i suoi limiti allorchè, a parità di punteggio, il candidato che opterà per due incarichi di P.O. (il bando prevederà la doppia scelta per il candidato, che avrà i requisiti richiesti, in due Aree\Settori\Servizi), sarà scelto da due Dirigenti e da questi tirato a sorte.
Proponiamo il pari e dispari, tanto per restare nella farsa.
… Il Sindaco lo sa fare, affermava uno slogan di un anno addietro, bene lo dimostri!
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