RADIO ARTICOLO1

RADIO ARTICOLO1
WEB RADIO

venerdì 1 luglio 2011

Petizione sulla riorganizzazione dei servizi


COMITATO PROMOTORE:
CGIL Funzione Pubblica
Via Meli, 5 – 90133 - Palermo
Tel: 091/6111212

coordinatori:
Giovanni Cammuca – Marco Leo – Paola Caselli



Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale
Al Sig. Sindaco
Alla Giunta Comunale




PETIZIONE


Per:
SERVIZI PUBBLICI di qualità,
tempo pieno, valorizzazione delle risorse umane, internalizzazione, trasparenza delle politiche gestionali sul personale.


Preambolo


Nelle aziende, il fattore umano è – se sapientemente gestito e valorizzato – l’elemento che permette il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

I Comuni rappresentano, in termini di servizi da erogare, da un lato la struttura periferica dello Stato, dall’altro la capacità della comunità stessa di realizzare in autonomia e secondo processi democratici – tramite servizi aggiuntivi - gli obiettivi per una migliore qualità della vita dei residenti.

La qualità e la quantità dei servizi dipende, evidentemente, dalla capacità organizzativa dei dirigenti e dagli indirizzi programmatici degli organi comunali sulle cosiddette “politiche del personale” e sull’organizzazione delle aziende comunali.
E’ necessario quindi – lasciando al Ministro Brunetta la polemica sui fannulloni – che il Comune di Palermo in tempi brevi, per superare le rilevanti criticità:

 trasformi a tempo pieno i contratti stipulati in part time;
 riveda l’intero assetto societario, con la riorganizzazione dei servizi anche attraverso la loro eventuale internalizzazione e l’assunzione del relativo personale;
 attivi e definisca, dando seguito a quanto a suo tempo concordato, un programma di sviluppo professionale del personale comunale in servizio al 31/12/2007.

Per un ente locale attuare le finalità e i principi costituzionali e rendere servizi di qualità è un dovere. Perché si raggiungano elevati standard è necessario, però, che i dipendenti:
 non siano offesi da una retribuzione al limite, se non al di sotto della “soglia di povertà” rilevata e certificata dall’ISTAT quale è quella del personale neo-stabilizzato assunto a part time;
 non siano mortificati nella loro professionalità e, conseguentemente, nell’accrescimento professionale e quindi nella loro valorizzazione.

Visto lo Statuto del Comune di Palermo e in particolare:
 L’articolo 9 – Diritto di partecipazione
 L’articolo 12 - Strumenti di partecipazione
 L’articolo 15 - Istanze e petizioni
 L’articolo 76 - Piano annuale di utilizzo del personale
 L’art. 77 - Relazioni sindacali

I sottoscritti

Considerato che

 il processo di stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili a disposizione del Comune di Palermo inizia nel 2008 ;
 nel 2008 il Consiglio comunale approva due deliberazioni la n. 74 e la n. 80 con le quali:
 ritiene la stabilizzazione “una risorsa immensa, un processo che deve essere governato coniugando le esigenze e il rispetto delle professionalità acquisite da tutto il personale con il potenziamento qualitativo e quantitativo dei servizi comunali offerti alla collettività” e date le dimensioni “è un evento eccezionale e può produrre effetti eccezionali solo se viene disciplinata con provvedimenti urgenti particolari, idonei a governare processi di tali dimensioni”
 in continuità con i provvedimenti prima richiamati, il Consiglio comunale nel 2010 approva le deliberazioni n. 311 del 26 maggio e n. 767 del 30 dicembre con le quali:
“Impegna il Sindaco e la Giunta a cercare di intervenire con tutti gli strumenti in loro possesso affinché si avvii un iter a livello parlamentare con il sostegno dei gruppi consiliari presenti in consiglio comunale ed i Gruppi parlamentari della Regione e di Camera e Senato volto a internalizzare i servizi erogati attraverso le aziende comunali in evidente stato di crisi ed in particolare i servizi forniti dalla Gesip e il relativo ricollocamento del personale nella pianta organica del Comune di Palermo.”

“nella considerazione che le precedenti manovre di bilancio espressione di un programma sindacale inadeguato alle esigenze della nostra comunità e incapace di proporre una programmazione pluriennale per rispondere alle esigenze del prossimo futuro, ritiene necessario che il prossimo schema di bilancio adottato dalla Giunta debba contenere strumenti con i quali articolare interventi strutturali:
• per le società partecipate, soprattutto per GESIP, AMIA ESSEMME e per definire il processo di riorganizzazione delle aziende;
• per l’edilizia scolastica;
• per le manutenzioni delle strade, delle fogne e dell’illuminazione pubblica;
• per il Personale COIME;
• per finanziare le politiche sociali, con particolare riferimento ai servizi relativi al disagio psichico, all’assistenza economica ordinaria e straordinaria, agli interventi abitativi;
• per finanziare la necessaria compartecipazione per partecipare ai progetti europei;
• per promuovere la cultura;
• per garantire i servizi di pubblica istruzione, anche attraverso la definizione delle assunzioni del personale precario con il profilo di insegnanti scuola materna ed educatori asili nido;
• inoltre nella considerazione che nel periodo 2008-2013 ben 1.114 unità comunali e ben 242 unità COIME cesseranno dal servizio, e considerato che questo Consiglio Comunale ha adottato apposite deliberazioni con le quali ha autorizzato l’uso del risparmio da turn over per il finanziamento del tempo pieno del personale stabilizzato, si invita la giunta a prevedere nello schema in argomento gli appositi stanziamenti per finanziare gradualmente nel periodo 2011-2013 il tempo pieno degli ex lsu stabilizzati.
• per finanziare le necessarie progressioni orizzontali al fine di garantire tali provvedimenti per tutto il personale comunale.
• per finanziare i fondi con i quali garantire i compensi straordinari per i servizi di tutela e sicurezza.”

Viste e condivise le proposte formulate in questi mesi dalla CGIL-Funzione Pubblica di Palermo:

• sul tempo pieno dei dipendenti stabilizzati;
• sul completo utilizzo/esaurimento delle graduatorie relative alla stabilizzazione;
• sulla riorganizzazione dei servizi e dell’assetto societario delle aziende comunali anche attraverso la loro internazionalizzazione l’assunzione del personale interessato;
• sulla necessità di coniugare lo sviluppo professionale e la legittima aspirazione di carriera del personale comunale in servizio al 31 dicembre 2007 con la definizione del processo di stabilizzazione ed eventuali internalizzazioni;
• sull’impiego di dipendenti comunali per la notifica degli atti sanzionatori del Corpo di Polizia Municipale;
• sull’utilizzo delle risorse destinate alle finalità di cui all’art. 208 del “Codice della Strada” (D.lgs. 285/92) commi 4 lett. c) e 5-bis;
• sulla turnazione dei dipendenti comunali rispetto a prestazioni straordinarie, come il cosiddetto straordinario elettorale, lo straordinario per le operazioni relative al censimento, in modo da garantire a tutti i dipendenti comunali l’accesso alle forme di salario aggiuntivo.


I SOTTOSCRITTI

RITENGONO

che il Consiglio Comunale debba dotare il bilancio di previsione 2011 e pluriennale 2011-2013 e la relazione previsionale e programmatica, degli indirizzi e degli stanziamenti necessari per “ONORARE” gli impegni assunti nel corso di questi anni.

PER QUESTO È NECESSARIO


che gli Organi comunali si attivino per:

1. riorganizzare la macchina amministrativa comunale nel primario interesse della collettività e finalizzato ad un incremento quali-quantitativo dei servizi;
2. trasformare i contratti a tempo parziale stipulati dalle lavoratrici e dai lavoratori neostabilizzati in contratti a tempo pieno, utilizzando tutte le risorse disponibili, da quelle del turn-over a specifiche disposizioni di legge, come da proposta già trasmessa con nota prot. 2/1217 del 21/12/2010 dalla FPCGIL;
3. completare l’utilizzo delle graduatorie relative alle selezioni per la stabilizzazione e completamento entro il 31.12.2011 del programma di stabilizzazione;
4. riqualificare, anche attraverso l’introduzione di nuovi e specialistici profili professionali, con contestuale inquadramento nella categoria superiore, riservato al personale in servizio presso il Comune di Palermo al 31 dicembre 2007;
5. riorganizzare i servizi e l’assetto societario delle aziende controllate e/o partecipate, anche attraverso l’internazionalizzazione di parte dei servizi resi e l’eventuale assunzione del personale interessato;

richiedere, per le materie ove occorra, un intervento legislativo regionale e nazionale

CONSEGUENTEMENTE

CHIEDONO E INVITANO I CONSIGLIERI COMUNALI

AD APPROVARE IL BILANCIO DI PREVISIONE 2011, PLURIENNALE 2011-13 E LA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA DOTANDOLI DEGLI INDIRIZZI E DEGLI STANZIAMENTI NECESSARI PER DEFINIRE GLI IMPEGNI ASSUNTI DAL CONSIGLIO COMUNALE PRIMA RICHIAMATI.

CHIEDONO E INVITANO GLI ORGANI COMUNALI TUTTI
AD ARTICOLARE LE INZIATIVE E GLI STRUMENTI NECESSARI PER ATTIVARE E DEFINIRE I PROCESSI INDICATI NEL PRESENTE APPELLO, NELL’INTERESSE DELLA CITTA’ E DEI LAVORATORI.





Foglio ___ di ____

N. Cognome/Nome Luogo e data di nascita Comune di iscrizione nelle liste elettorali
Cognome:

Luogo e data di nascita: Comune di iscrizione nelle liste elettorali
Nome:

Residenza ed indirizzo:
Documento d’identità:

Firma:
Cognome:

Luogo e data di nascita: Comune di iscrizione nelle liste elettorali
Nome:

Residenza ed indirizzo:
Documento d’identità:

Firma:
Cognome:

Luogo e data di nascita: Comune di iscrizione nelle liste elettorali
Nome:

Residenza ed indirizzo:
Documento d’identità:

Firma:
Cognome:

Luogo e data di nascita: Comune di iscrizione nelle liste elettorali
Nome:

Residenza ed indirizzo:
Documento d’identità:

Firma:
Cognome:

Luogo e data di nascita: Comune di iscrizione nelle liste elettorali
Nome:

Residenza ed indirizzo:
Documento d’identità:

Firma:
Cognome:

Luogo e data di nascita: Comune di iscrizione nelle liste elettorali
Nome:

Residenza ed indirizzo:
Documento d’identità:

Firma:

La firma apposta in questo foglio vale come consenso, a norma del decreto legislativo n. 196/2003, ai soli fini della presente iniziativa.

Nessun commento: