E’ QUESTO IL ‘POLO TECNICO’?
Dopo anni di attese e promesse ai dipendenti e ai cittadini di Palermo l’amministrazione comunale ha regalato il “nuovissimo polo tecnico”. Come tutti sappiamo, si tratta di un edificio dismesso dall’amministrazione postale e comprato per la modica cifra di 22miliardi di lire, un affare irresistibile se consideriamo anche lo stato generale dell’edificio con:
· ascensori che funzionano a singhiozzo
· impianto elettrico che oggi c’è ma domani non si sa
· rete internet a piani e stanze alterne
· telefoni inesistenti, se non, casualità!, in qualche segreteria
ma soprattutto
UN IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE VECCHIO E FATISCENTE !!!
Lo sanno bene i dipendenti che già quest’inverno avevano sopportato il freddo delle stanze, portandosi da casa stufe o lavorando con i cappotti addosso, ma la situazione è degenerata in questi giorni quando, dopo l’arresto di un compressore (ne funzionavano comunque soltanto tre sugli otto presenti nei locali tecnici!), l’impianto si è di fatto bloccato, abbandonando al suo destino un edificio realizzato interamente in vetro e pannelli prefabbricati, che raggiunge all’interno temperature che oscillano dai 30 ai 40 gradi !!!
Alle pressanti richieste di urgentissimo intervento avanzate dalla CGIL, l’amministrazione risponde che sono necessari altri 40.000 € per ripristinare gli impianti.
All’amministrazione la CGIL risponde che i lavoratori hanno già avuto fin troppa pazienza e che i soldi vanno stanziati e resi disponibili subito, così come subito vanno realizzati tutti gli interventi necessari per rendere l’edificio salubre e sicuro, rispettando i vincoli previsti dal D.P.R. 303/1956 e dal D. Lgs 81/08.
i lavoratori non possono aspettare !
Continuiamo insieme a protestare per difendere il nostro diritto ad un luogo di lavoro dignitoso
LA FP CGIL DIFENDERA’ SEMPRE I DIRITTI DEI LAVORATORI
DIFFIDATE DELLE IMITAZIONI
Dopo anni di attese e promesse ai dipendenti e ai cittadini di Palermo l’amministrazione comunale ha regalato il “nuovissimo polo tecnico”. Come tutti sappiamo, si tratta di un edificio dismesso dall’amministrazione postale e comprato per la modica cifra di 22miliardi di lire, un affare irresistibile se consideriamo anche lo stato generale dell’edificio con:
· ascensori che funzionano a singhiozzo
· impianto elettrico che oggi c’è ma domani non si sa
· rete internet a piani e stanze alterne
· telefoni inesistenti, se non, casualità!, in qualche segreteria
ma soprattutto
UN IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE VECCHIO E FATISCENTE !!!
Lo sanno bene i dipendenti che già quest’inverno avevano sopportato il freddo delle stanze, portandosi da casa stufe o lavorando con i cappotti addosso, ma la situazione è degenerata in questi giorni quando, dopo l’arresto di un compressore (ne funzionavano comunque soltanto tre sugli otto presenti nei locali tecnici!), l’impianto si è di fatto bloccato, abbandonando al suo destino un edificio realizzato interamente in vetro e pannelli prefabbricati, che raggiunge all’interno temperature che oscillano dai 30 ai 40 gradi !!!
Alle pressanti richieste di urgentissimo intervento avanzate dalla CGIL, l’amministrazione risponde che sono necessari altri 40.000 € per ripristinare gli impianti.
All’amministrazione la CGIL risponde che i lavoratori hanno già avuto fin troppa pazienza e che i soldi vanno stanziati e resi disponibili subito, così come subito vanno realizzati tutti gli interventi necessari per rendere l’edificio salubre e sicuro, rispettando i vincoli previsti dal D.P.R. 303/1956 e dal D. Lgs 81/08.
i lavoratori non possono aspettare !
Continuiamo insieme a protestare per difendere il nostro diritto ad un luogo di lavoro dignitoso
LA FP CGIL DIFENDERA’ SEMPRE I DIRITTI DEI LAVORATORI
DIFFIDATE DELLE IMITAZIONI
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