
"Solidarietà e vicinanza ai lavoratori greci e ai loro sindacati di nuovo in lotta contro le misure del governo che penalizzano il lavoro e gli strati più deboli della popolazione". Ad esprimerla, a nome della Cgil, è il segretario confederale Nicola Nicolosi.
La mobilitazione dei lavoratori greci, osserva il dirigente sindacale, "è un percorso deciso contro scelte che vogliono scaricare su di loro responsabilità che invece sono da attribuire ai centri della speculazione finanziaria internazionale e alle scelte sbagliate compiute negli anni scorsi dal governo di centro destra".
Le tante decine di migliaia di persone che sono confluite a piazza Syntagma, e le mobilitazioni di oggi e domani in tante città greche, aggiunge, "sono significative per tutta l'Europa ed in particolare per noi sono come le battaglie e gli scioperi generali che la Cgil ha organizzato contro il governo Berlusconi: dicono no alle misure contro il lavoro, contro i pensionati, no all'attacco allo stato sociale. Le risorse finanziarie per rispondere alla crisi vanno trovate da altre parti - conclude Nicolosi -, ovvero nei grandi patrimoni e nelle speculazioni finanziarie".
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