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venerdì 4 marzo 2011

affidamento del servizio di gestione degli atti sanzionatori del corpo di



FEDERAZIONE PROVINCIALE DI PALERMO
Via G. Meli, 5 – 90133 – Palermo
Tel 091 611 12 12 – Fax 091 611 14 07
Prot. 2/186 Palermo, lì 03/03/2011
Al Sig. Sindaco
Al Sig. Assessore al Personale
Al Sig. Assessore Enti controllati
Al Sig. Presidente Consiglio Comunale
Ai Sigg. Capigruppo
Al Sig.Direttore Generale
Al Segretario Generale
Al Dirigente Sviluppo Organizzativo
Al Comandante la Polizia Municipale
Al Sig. Presidente del Collegio dei Revisori
A TUTTE LE LAVORATRICI ED I LAVORATORI
DELLA POLIZIA MUNICIPALE E DELL’UFFICIO MESSI
del Comune di Palermo
LORO S E D E

OGGETTO: affidamento del servizio di gestione degli atti sanzionatori del corpo di
polizia municipale.-
Con Bando di gara del 26/01/2011, il Comune di Palermo, ha avviato le procedure
per l’affidamento triennale del servizio di gestione degli atti sanzionatori del Corpo di
Polizia Municipale e delle attività ad esso collegate, ivi compresa la riscossione volontaria,
il prelevamento, lo stoccaggio e il deposito di tutti gli atti cartacei prodotti.
Detto affidamento prevede il servizio di gestione informatizzata degli atti
sanzionatori, per un Valore annuo indicativo €. 768.000, oltre IVA, ed una prestazione
secondaria consistente nel servizio di notifica atti per un valore annuo indicativo €.
1.200.000, oltre IVA, per un importo annuo presuntivo di € 1.968.000 oltre I.V.A;
L’importo che il cittadino contravvettore dovrebbe pagare, quindi, corrisponderebbe
all’importo della sanzione cui verrebbero caricate, oltre che alle spese di visura ed
accertamento, ulteriori € 9,84 più I.V.A..
E’ notorio come la notifica dei verbali debba essere effettuata mediante servizio
postale o alternativamente, per la sola notifica all’interno del territorio dell’Ente di cui è
dipendente, dai messi comunali
. Per i verbali di contravvenzione elevati dalla Polizia
Municipale, la notifica può avvenire anche a mezzo degli stessi, nell’ambito territoriale di
appartenenza.
Non v’è dubbio alcuno che fino all’affidamento del servizio alle Poste Italiane il
servizio venisse gestito interamente dal Comune di Palermo, anche avvalendosi, come
prescritto dal CdS, del servizio postale ai soli fini della notifica (atti giudiziari).
Qualora l’Amministrazione Comunale “sceglie” di affidare il servizio di notificazione
ad una ditta esterna, deve procedere, prima dell’inizio del servizio, a nominare messo
notificatore il personale della medesima ditta. Tali “messi-privati”, in ogni caso, potranno
esercitare la propria funzione sempre nell’ambito territoriale del Comune di Palermo, Ente
che li ha nominati.
La scelta gestionale relativa al suindicato bando, oltre ad essere in contraddizione –
tra l’altro – con l’art. 6/bis del Decreto Legislativo 165/2001, nel testo oggi vigente, che
dispone:
“1. Le pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, nonche' gli enti
finanziati direttamente o indirettamente a carico del bilancio dello Stato sono
autorizzati, nel rispetto dei principi di concorrenza e di trasparenza, ad acquistare
sul mercato i servizi, originariamente prodotti al proprio interno, a condizione di
ottenere conseguenti economie di gestione e di adottare le necessarie misure in
materia di personale e di dotazione organica.”
offende la dignità professionale dei lavoratori del comune di Palermo ed è dannosa a
livello economico per i cittadini.
Il Comune di Palermo, infatti, ha proceduto, o comunque sta ultimando il processo,
di stabilizzazione di 2.944 lavoratrici e lavoratori di cui, la gran parte, in categoria “B”.
Detto personale è stabilizzato a part-time con un reddito di 700/800 Euro mensili.
Viene difficile pensare come sia possibile contemperare il percorso di
stabilizzazione con la “mancata reinternalizzazione” del servizio di notificazione degli atti
sanzionatori comunali.
Viene ancora più difficile se si pensa che la “reinternalizzazione del servizio”
potrebbe offrire un modo, in una congiuntura economica come quella odierna – resa
ancora più difficile per i dipendenti pubblici a causa del blocco triennale di salario e
contratti - per integrare lo stipendio non solo del personale a part-time, ma anche di messi
comunali e operatori della Polizia Municipale.
Dalla “reinternalizzazione”, fattore di non secondaria importanza, ne avrebbero un
vantaggio anche i cittadini contravvettori mediante riduzione dei costi di notifica.
Considerato che con deliberazione n. 11 del 15 febbraio 2011 recante
<“Approvazione budget economico e finanziario per l’esercizio finanziario 2011 della
Società SISPI S.p.A., ex art. 5 regolamento sul “Controllo analogo”> il Consiglio comunale
ha deliberato:
<…inserire nel budget 2011 il seguente affidamento del servizio gestione dei verbali al
CdS, delle sanzioni amministrative, dei processi afferenti la produzione degli accertamenti
tributari comprese le attività a queste connesse e consequenziali e, più in generale, dei
servizi innovativi per la Città da remunerare attraverso il riconoscimento di un corrispettivo
unitario per ciascun atto prodotto e che quindi non avranno refluenza sul bilancio annuale.
Resta inteso che la società SISPI S.p.a. nell’espletamento dei servizi ad essa affidati, per
quanto concerne le attività non espletabili dalla stessa, dovrà affidare gli stessi a mezzo
bando pubblico, in conformità alle vigenti norme di legge in materia, qualora in seno
all’Amministrazione non via sia possibilità di affidamento in house.
L’affidamento dovrà essere inserito nel contratto di servizio tra l’amministrazione comunale
e SISPI da presentare per l’approvazione al consiglio Comunale entro 10 giorni
dall’approvazione del presente atto. L’approvazione del presente atto deliberativo,
costituisce obbligo per l’amministrazione comunale a revocare le procedure di gara in
corso per l’affidamento dello stesso servizio. Il costo complessivo del servizio affidato non
può superare il costo attualmente sostenuto dall’Amministrazione comunale.>
La scrivente Organizzazione Sindacale
condividendo per i motivi sopra indicati la scelta fatta da molti comuni italiani, fra i
quali quello di Roma e richiamato l’art. 201, 3° comma, del Decreto Legislativo 30 aprile
1992, n.285,
Chiede
- al Consiglio Comunale di considerare la presente proposta, e, qualora condivisa,
nell’interesse della cittadinanza e delle lavoratrici e dei lavoratori del Comune di
Palermo, dare il relativo indirizzo, specificando opportunamente il dispositivo della
deliberazione n. 11 del 15 febbraio 2011 per superare qualunque dubbio
interpretativo espressione di interessi direttamente riconducibili alla scelta
gestionale dell’affidamento a privati e che si sono concretizzati nell’escludere dal
voto l’ordine del giorno n. 3, e affinché venga affidato alla SISPI la sola gestione
informatizzata degli atti sanzionatori, mentre per la notifica degli atti nell’ambito del
territorio comunale si provveda mediante gli appartenenti al Corpo di Polizia
Municipale, che ne sono titolati per gli atti propri, dei messi comunali e del
personale di categoria B che ne faccia richiesta cui può essere attribuita la nomina
di messo notificatore, al di fuori del servizio ordinario e straordinario e dietro
pagamento di un compenso a notifica effettuata che sarà individuato sulla scorta di
analoghi atti già adottati dagli altri comuni italiani;
- chiede altresì di approvare, in tempi brevi, contestualmente alle integrazioni del
contratto di servizio con SISPI limitando tali integrazioni – si ribadisce - alla sola
gestione informatizzata degli atti in argomento, apposito provvedimento/direttiva per
attribuire il servizio di notifica degli atti, nell’ambito del territorio comunale,
esclusivamente ai dipendenti comunali come chiarito nel punto precedente.
- Al Sindaco, alla Giunta ed ai competenti uffici comunali a revocare immediatamente
– così come deciso dal Consiglio comunale con la richiamata DCC n. 11/2011 – le
procedure di gara in corso e ad adottare e definire tutti i provvedimenti per
disciplinare e articolare la notificazione diretta – tramite dipendenti comunali - degli
atti in oggetto.
Al fine di meglio esplicitare la nostra proposta, ci si rende disponibili per un incontro
con capigruppo consiliari.
In attesa di riscontro, si porgono cordiali saluti.
Il Capogruppo RSU Il Segretario Provinciale Il Segretario Aziendale
Marco Leo Giovanni Cammuca Paola Caselli

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