SPENDING REVIEW: CGIL-UIL, PREOCCUPAZIONE PER PRECARI SINDACATI,RISCHIO PER SCADENZE,100 MILA A TERMINE ESCLUSA SCUOLA (ANSA) - ROMA, 04 SET - Cgil e Uil, che hanno confermato lo sciopero degli statali contro la spending review, esprimono preoccupazione anche per la sorte dei precari del pubblico impiego, visto che sono in scadenza molti contratti proprio in
coincidenza con la definizione delle piante organiche.
Il segretario generale della Fp Cgil, Rossana Dettori, lancia l'allarme: ''Il ministro Patroni Griffi oggi ci ha detto con
molta chiarezza che per il precariato non ci sono soluzioni, perche' a fronte del fatto che ci sono esuberi e' complicato
ragionare sulla stabilizzazione dei precari''. E aggiunge: ''Patroni Griffi ci propone di riavviare il tavolo tecnico sul
precariato ma e' utile solo se ci sono prospettive''. Dettori spiega che ''una parte dei precari e' in scadenza a ottobre'' e
gia' tanti sono andati via: solo ''nel 2011 sono stati lasciati a casa circa 45 mila lavoratori a termine''. Secondo i numeri
della Fp Cgil gli ultimi dati parlano di oltre 100 mila lavoratori a tempo nella Pa, esclusa la scuola.
Il segretario confederale della Uil, Paolo Pirani, sottolinea: ''Le singole amministrazioni, penso soprattutto a ricerca e sanita', devono entro ottobre definire i tagli della pianta organica e ci sono molti contratti a scadenza. Ecco che - aggiunge - il livello di perdita di posti di lavoro in queste realta' rischia di essere maggiore, con problemi sociali e di tenuta del servizio. A meno che si pensi di togliere dipendenti pubblici e lasciare solo precari nelle amministrazioni''. A riguardo la Uil ha quindi proposto ''l'immediata apertura di un
tavolo sulla gestione del precariato''.
(ANSA).
04-SET-12 13:55 NNNN
SPENDING REVIEW:CGIL E UIL CONFERMANO SCIOPERO STATALI 28/9 (2)
(ANSA) - ROMA, 04 SET - Per il segretario generale della Fp Cgil, Rossana Dettori, il confronto continua, con l'obiettivo di
salvaguardare i lavoratori pubblici, ma dall'incontro di oggi ''non e' emersa alcuna novita'''. Quanto alla possibilita' di
discutere la gestione degli esuberi attraverso lo strumento dell'esame congiunto, evidenzia: ''Veniamo coinvolti solo per
decidere come licenziare i lavoratori e non per definire la riorganizzazione del lavoro pubblico''. Dettori si dice anche
''contraria a un accordo quadro sulle relazioni sindacali''. La Uil, con il segretario confederale Paolo Pirani, precisa
come dalla discussione per mezzo dell'esame congiunto ''non emergerebbe un accordo sindacale cogente, si tratta di un
confronto politico che si potra' concludere con un verbale d'intesa, una circolare che il ministro puo' inviare alle
amministrazioni. Insomma, conclude Pirani, ''un percorso debole, che non riguarda i numeri degli esuberi ma solo la loro
gestione''.
Diversa la posizione della Cisl. ''Bisognerebbe che tutti ci impegnassimo per proseguire il confronto senza rotture fino alla
verifica. E' singolare che nonostante il tavolo avviato con il ministro della funzione pubblica, altri sindacati abbiano confermato invece uno sciopero nel pubblico impiego in una fase in cui i lavoratori fanno gia' fatica ad arrivare a fine mese'', sottolinea il segretario confederale della Cisl Gianni Baratta.
''Patroni Griffi ha fornito delle risposte - aggiunge - che consentiranno di affrontare, in un confronto con una possibile
intesa, i temi relativi alla gestione di tutto il processo relativo ai tagli stabiliti dalla spending review''. Inoltre,
spiega, ''stiamo lavorando pure ad un possibile accordo quadro che in base anche alla previsione del sistema di relazioni
sindacali stabilito dal decreto sulla spending, innovi quanto non previsto dagli attuali contratti vigenti. In sostanza-
continua Baratta- si tratta di due tavoli di grande importanza
per i lavoratori pubblici''.(ANSA).
P.A./ Cgil e Uil confermano sciopero 28 settembre, no Cisl Oggi nuovo incontro con Patroni Griffi su esuberi statali
Roma, 4 set. (TMNews) - Cgil e Uil confermano lo sciopero generale del pubblico impiego già indetto per il 28 settembre
dopo il nuovo incontro che si è tenuto oggi a Palazzo Vidoni con il ministro della Funzione pubblica, Filippo Patroni Griffi.
La Cisl, invece, conferma che non parteciperà allo sciopero generale, giudicando positivamente anche l'incontro di oggi in
cui il ministro ha illustrato ai sindacati le modalità che intende seguire per la gestione degli esuberi in seguito al decreto sulla spending review.
P.A./ Cgil e Uil confermano sciopero 28 settembre, no Cisl -2-Baratta: Ci sono le condizioni per continuare a trattare
Roma, 4 set. (TMNews) - "L'incontro non ha prodotto nessun cambiamento rispetto al giudizio sulla spending review. Anzi
rafforza le motivazioni dello sciopero generale", ha sottolineato il segretario generale della Fp Cgil, Rossana Dettori al termine
del nuovo incontro con il ministro.
"Lo scopo del tavolo è stato quello di dire, governiamo insieme gli esuberi, il tentativo di provare a concertare. Noi saremo al
tavolo - ha aggiunto la Dettori - per salvaguardare il lavoro pubblico ma dal governo non arriva nulla di nuovo sul pubblico
impiego". Per la Cgil l'esecutivo procede lungo la strada di una "ristrutturazione del lavoro pubblico fatta per legge". La
Dettori ha poi posto l'accento sul tema del precariato: secondo le stime del sindacato di Corso Italia ci sono a rischio 100mila
precari tra coloro che non hanno visto il proprio contratto rinnovato a fine 2011, a giugno 2012 e quanti saranno 'espulsi' a
ottobre.
Giudizio negativo anche dalla Uil. Per il segretario confederale Paolo Pirani "l'incontro non modifica i motivi di dissenso per la
spending review, con la messa in mora dell'accordo del 3 maggio scorso che prevedeva un coinvolgimento dei sindacati sin dal
primo momento". "Tuttavia - ha aggiunto Pirani - siamo un sindacato che vuole dialogare e continueremo a essere presenti ai
tavoli". Valutazione positiva invece dalla Cisl che non si associa allo sciopero del 28 settembre e che ritiene importante
l'apertura del ministro al raggiungimento di un accordo quadro sulla spending review. "Ci sono le condizioni per continuare a
trattare. Noi lavoriamo per fare questo accordo e finchè c'è un tavolo negoziale non facciamo sciopero", ha detto Gianni Baratta
segretario confederale della Cisl.
Rbr
041318 set 12
P.A./ Patroni Griffi: Accordo con sindacati su esuberi ma no veti Attuazione spending review: esame congiunto per modalità gestione
Roma, 4 set. (TMNews) - Il governo vuole raggiungere un accordo con i sindacati sulle modalità di gestione degli esuberi e sulla
riorganizzazione del personale della pubblica amministrazione previsto dalla spending review, ma senza veti da nessuno. Lo ha
sottolineato il ministro della Funzione pubblica, Filippo Patroni Griffi, al termine dell'incontro a Palazzo Vidoni con i
rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil.
Oggi il ministro ha convocato i sindacati per illustrare le modalità con cui intende procedere nella gestione degli esuberi secondo quanto previsto dalla spending review: "Ci siamo parlati con la solita franchezza. Il governo ha chiarito che c'è l'intenzione di dare attuazione alla norma introdotta nella spending review di dare luogo all'esame congiunto per la gestione delle eccedenze, dei prepensionamenti e della mobilità"
Il confronto con i sindacati, se ci sarà l'accordo, si tradurrà in una direttiva da inviare alle pubbliche amministrazioni, "senza poteri di veto da una parte e dall'altra". Patroni Griffi ha spiegato inoltre che la prossima settimana ci sarà un nuovo incontro per affrontare anche il tema di un accordo quadro.
Lo scopo dell'esame congiunto, ha chiarito Patroni Griffi, è quello di "evitare criticità, evitare gli effetti negativi di una concertazione non fatta bene, di commistione dei ruoli. No aipoteri di veto".
Rbr
041236 set 12
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