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Comune di Palermo
OGGETTO: Fruizione dei permessi legge
104/92– programmazione. Richiesta ritiro nota prot. n. 931977 del 17.11.2014
Perviene informalmente a questa O. S. l’ennesima nota emanata
dall’Amministrazione Comunale in merito alla fruizione dei permessi ex art.33 L.
104/92, finalizzata alla “fornitura
di indicazioni ai dirigenti e ai lavoratori per una programmazione
dei permessi”.
In primo luogo, appare non secondario considerare come i dirigenti
firmatari della nota facciano riferimento ad una circolare emanata dal
segretario generale (che appone un visto alla nota attuale, evidentemente
condividendone i contenuti) nel lontano maggio 2013, già contestata nel merito da
questa O. S. in quanto evidentemente e palesemente lesiva dei diritti
sanciti dalla norma a tutela dei soggetti beneficiari dei diritti previsti
dalla L. 104/92.
In quella occasione infatti,
oltre a chiarire l’illegittimità della richiesta di eventuali documentazioni
relative alla fruizione dei permessi, veniva esplicitata da questa O. S. la
sostanziale incongruità di una programmazione che non può essere predisposta
dal dipendente che assiste il disabile in quanto le necessità di quest’ultimo non possono
certamente essere calendarizzate e individuate preventivamente (a meno di una
sfera di cristallo!).
Sul punto peraltro, lo stesso Ministero del Lavoro e delle Politiche
sociali, ha chiarito la opportunità di condividere con i lavoratori e le loro
rappresentanze eventuali criteri di conduzione, che non possono non
essere altro che una semplice richiesta al dipendente di disponibilità a
comunicare la necessità di fruire del permesso quanto prima possibile.
La “programmazione”, che
ambiguamente e offensivamente richiama il concetto di ferie e non certamente quello
del permesso per assistenza di un disabile, al contrario si configura
come un vero e proprio abuso in quanto oltretutto viola la tutela della privacy
del disabile assistito, che non ha rapporti di dipendenza con l'amministrazione
che "concede" il permesso.
Ricordando infine ancora una
volta che la
programmazione delle giornate di assenza non é prevista dalla norma, il solo risultato certo di tale illegittima richiesta
sarebbe l’ingolfarsi
degli uffici del personale, costretti a modificare
costantemente una programmazione di eventi non programmabili, o ancora, un aumento esponenziale di
contenziosi legali che le OO.SS. ed i lavoratori dovrebbero porre in essere nei
confronti dell’Amministrazione Comunale.
Ben al di là dunque di una sedicente idea di miglioramento della
organizzazione del lavoro all’interno degli uffici comunali, ciò che emerge ha
più il carattere di un malcelato intento
persecutorio nei confronti dei dipendenti, che in questo caso colpisce
anche il malato, portatore di handicap in situazione di gravità.
Al fine di evitare i già prevedibili
problemi che a causa di questa nota si creeranno negli uffici comunali, la FP CGIL chiede all’Amministrazione Comunale il ritiro immediata
della nota prot. n 931977 del 17.11.2014
Il Capogruppo RSU Il Segretario Provinciale Il
segretario Aziendale
Marco Leo
Giovanni
Cammuca Paola Caselli
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