Prot.n°218 FPCGILRSU-U del 01/10/2013
Al Comandante del Corpo di P.M.
Al Personale del Corpo di P.M.
LL.SS.
La squallida aggressione subita dai due agenti in servizio attivo, per la festività dei SS.Cosma e Damiano – Sferracavallo, è il sintomo di una forte arretratezza culturale, civile e sociale , proprio degli aggressori.
Il fatto ancor più disgustoso è che uno dei due agenti aggrediti e picchiati è una donna.
Ciò non fa che aggravare ancor più l’inqualificabile e deprecabile atto di viltà che, dimostra a quale livello di bassezze l’aggressore (trattasi di due componenti dello stesso nucleo familiare…) è disposto a raggiungere, pur di far valere le proprie errate motivazioni.
La condanna del vile atto di aggressione è senza se e senza ma, ai colleghi va tutta la stima e la solidarietà.
L’amministrazione Comunale, quali misure intende adottare per evitare il susseguirsi di fatti analoghi che, continuano a ripetersi con cadenza mensile?
Agli aggressori (di cui uno già agli arresti e in attesa di processo per direttissima), auguriamo un buon soggiorno nelle patrie galere, sperando che, (nutriamo seri dubbi in proposito) il periodo della pena possa indurli a riflettere sul proprio posto nella società civile.
Il Segretario Aziendale per il Gruppo RSUFPCGIL
f.to P. Caselli f.to M. Leo
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