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venerdì 6 maggio 2016

Resoconto delegazione trattante - negoziato P.M. 5/5/16


Resoconto delegazione trattante 05/05/16

 



Nulla basta a colui per il quale ciò che basta è poco.

Epicuro, Sentenze e frammenti, IV-III sec. a.c.

                    

                      Ennesima messa in scena, ieri pomeriggio, nel corso della delegazione trattante per la prosecuzione del negoziato Corpo di P.M.

           In due parole la proposta dell’A.C.


·         Orario plurisettimanale o pluriarticolato, da intendersi da lunedì a domenica, da pagarsi con la produttività, attraverso anche un meccanismo di trasi e nesci per il personale con contratto a part time. In pratica se il full time, volontariamente, non opta per le 11 o 13 giornate, la residuale parte sarà disponibile per il personale part-time, che vorrà prestare attività lavorativa su base volontaria, garantendo loro lo stesso trattamento economico. Se il personale part-time dovesse rinunciare, posto la volontarietà della disponibilità, ritornerebbe alla produttività classica, sic et simpliciter

         
       La proposta della CGILFP

·         Giornate lavorative dal lunedì al venerdì come per il restante personale dell’aerea comparto


·         Sabato e domenica retribuiti come previsto dal CCNL


Finalmente apprendiamo ad un tavolo di negoziato che, esistono due pesi e due misure all’interno della stessa A.C., sulla gestione della produttività, ridotta a prebenda quantitativa e non premiante sulla qualità dell’attività resa.

      Che dire…

In allegato la piattaforma della CGILFP

                                                                      

INDICE

  

ART.1         FORMAZIONE

 

ART. 2       ORARIO DI LAVORO

 

ART. 3       LAVORO NOTTURNO

 

ART. 4       RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DA ADIBIRE AL SERVIZIO NOTTURNO

 

ART. 5       PRESTAZIONE DI LAVORO NELLE GIORNATE DI SABATO DOMENICA E FESTIVI INFRASETTIMANALI

 
ART. 6       PRODUTTIVITA’

 

ART. 7       LAVORO STRAORDINARIO

 

ART. 8       INDENNITA’ VESTIARIO

 

ART. 9       INIDONEITA’ TEMPORANEA O PERMANENTE

 

ART. 10     MOBILITA’ INTERNA TRASFERIMENTI

 

ART. 11     ASSISTENZA LEGALE E COPERTURA ASSICURATIVA

 

ART. 12     PARTICOLARI INCENTIVAZIONI PER IL PERSONALE IN SERVIZIO ESTERNO

 

ART. 13     INDENNITA’ DI DISAGIO PASTO

 

ART. 14     ASILI NIDO

 

ART. 15     PREVENZIONE E PROTEZIONE


 

Art. 1 - Formazione

 

Considerando la formazione momento fondamentale della professionalidell'operatore di P.M., in ossequio all'art.6 comma 1 della L. 08/03/2000 n. 53 secondo cui l'amministrazione predispone piani formativi aziendali, tutto il personale appartenente al Corpo di P.M. di Palermo ad esclusione dell'area di Dirigenza effettuerà nel corso di ogni anno solare almeno settanta (70) ore di formazione.

Il personale neo-assunto è tenuto a frequentare il corso di formazione e preparazione di base al momento dell'immissione in servizio; successivamente è tenuto a frequentare i corsi di qualificazione e aggiornamento. I corsi verranno effettuati nell'ambito delle ore di servizio e il dipendente coinvolto manterrà gli emolumenti relativi al salario accessorio.

I corsi per il personale già in servizio saranno divisi in almeno 30 ore per formazione a carattere generale e 40 ore o più se ritenuto a carattere specialistico, secondo la tipologia del servizio di appartenenza.

Il programma di formazione dovrà avere i seguenti obiettivi:

a)  Organizzazione di corsi di difesa personale e di tecnica operativa allo scopo di conseguire, sviluppare e mantenere la condizione fisica e tecnica professionale utile per lo svolgimento dei compiti d'istituto;

b)  Apprendimento ed aggiornamento delle nuove disposizioni legislative relative alle materie di pertinenza della P.M. (vedi ad esempio le modifiche al codice della strada);

c)  Specializzazione su materie e competenze relative ai servizi della P.M., con particolare riguardo alle innovazioni normative e legislative inerenti le specifiche mansioni svolte;

d) Approfondimento teorico-pratico delle materie di carattere giuridico­ amministrativo-pratico-procedurale ed operativo che normalmente il personale di P.M. è tenuto ad esplicare nel corso della propria attività lavorativa.

Per questi ultimi punti sarà cura del Dirigente del Servizio, di concerto con il Comando, predisporre l'attività formativa in materia d’informazione normativa dei dipendenti che ad esso fanno capo, di professionalità interne o esterne che attesteranno la frequenza e il grado di apprendimento raggiunto con apposita valutazione che dovrà essere comunicata all'interessato.

Inoltre l'amministrazione provvederà all'invio del personale presso il poligono di tiro, con cadenza trimestrale, per il necessario addestramento e relativa idoneità all'uso delle armi. Stessa procedura sarà adottata per l'uso dei distanziatori e degli altri DPI relativi alla difesa personale forniti dall'A.C. Dette esercitazioni prescindono dal monte ore individuale sopra determinato e costituiscono a tutti gli effetti presenza in servizio.

E' palese che secondo la normativa vigente i corsi di formazione saranno finalizzati alle progressioni orizzontali ai sensi del capo III del Contratto Collettivo 2004

 

Art. 2 - Orario di lavoro

 

Nella considerazione che il Corpo di P.M. eroga servizi all'utenza nelle 24 ore per 365 gg l'anno, i dipendenti della P.M. osservano un orario di lavoro di 35 ore settimanali, da Lunedì a Venerdì, che prevede l'articolazione oraria, per tutti gli uffici e servizi della Polizia Municipale, su turni giornalieri di 7 ore.

L'ordine di servizio sarà emanato per tutti i servizi con cadenza almeno settimanale, per quanto riguarda la programmazione della turnazione nell’arco settimanale, mentre quello giornaliero specificherà chiaramente compiti e ambiti d'intervento per quanto attiene le eventuali variazioni al servizio settimanale.

Solo per motivi del tutto eccezionali la programmazione settimanale e il turno giornaliero potranno essere modificati e della modifica sarà obbligo darne comunicazione mediante notifica al dipendente almeno 24 ore prima. In tutti i casi, l’ordine di servizio dovrà essere firmato dal Dirigente del Reparto e appeso all’albo entro le ore 14.00 del giorno antecedente a quello della prestazione di servizio e sempre in ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento della Polizia Municipale in atto vigente. In mancanza di questo il personale si presenterà in servizio secondo quanto indicato dalla programmazione settimanale mettendosi a disposizione del reparto in attesa delle disposizioni relative al giorno in questione.

Fra un turno di servizio ed il successivo, dovranno trascorrere almeno 11 ore, per consentire un idoneo recupero psico-fisico.

L'orario di lavoro è articolato su 5 giorni dal Lunedì al Venerdì con il seguente orario di servizio:

Turni diurni, antimeridiani e pomeridiani

07.00/14.00 - 13.30/20.30

Turni serali e notturni

17.00/24.00 - 00.00/07.00

A tutela della salute del dipendente della Polizia Municipale si rimanda a quanto previsto dal DVR, validamente aggiornato, del Comune di Palermo.

Il personale sia esterno che interno beneficerà della flessibilità oraria prevista dalla normativa vigente.

Anche il personale amministrativo in servizio presso il Comando di P. M., sia in regime di full-time che di part-time, parteciperà alla turnazione per il servizio a cui appartiene, fermo restando il rispetto del CCNL in materia di part-time.

 

Art. 3 - Lavoro notturno e tutela della salute

 

Nel rispetto della normativa vigente, di cui all'art. 1 del D. Lgs n.532 del 26.11.1999, i turni notturni che ricadono integralmente o per frazione di essi, nella fascia oraria 22.00/06.00 non possono superare le 8 ore lavorative. Detti turni non possono eccedere i 10 al mese e comunque non superare gli 80 annuali.

Per tutte le misure di tutela della salute e prevenzione degli infortuni del lavoratore si rimanda a quanto previsto dalle disposizioni normative in vigore.

Al personale impegnato in servizi e luoghi disagiati dovrà essere garantita la possibilità dell’espletamento dei bisogni fisiologici.

 

Art.4 - Reclutamento del personale da adibire al servizio notturno

 

I servizi serali e notturni (17.00/24.00 e 00.00/07.00), ivi compresi tutti quei servizi che ricadono integralmente o parzialmente nell’orario 22.00/06.00 essendo servizi disagiati, devono essere assicurati dall'intera forza organica del Corpo ritenuta idonea da parte del medico competente, fermo restando l'esclusione di quei dipendenti che beneficiano di particolari prerogative di legge (L. 53, L. 104). Quindi a detti servizi dovranno partecipare anche i dipendenti che svolgono normalmente servizio prettamente interno, con un sistema di rotazione ciclica che eviti disparità di trattamento.

Al personale che ha raggiunto l’età anagrafica di 57 anni è riconosciuto l'esonero dell'obbligatorietà dalla partecipazione ai servizi di cui sopra, salvo che non abbiano aderito volontariamente ai servizi aggiuntivi (incentivazione) della Polizia Municipale ed al servizio straordinario elettorale, che verranno effettuati in ore serali e notturni.

E' obbligo del dirigente del servizio impiegare il personale che ha raggiunto l’età anagrafica di 57 anni in servizi più gravosi solo in casi eccezionali e sporadici, utilizzando come indice per graduarne l’impiego la somma tra anzianità di servizio nell’area di vigilanza e età anagrafica. In ordine dovrà essere adoperato prima il lavoratore con indice inferiore.

L’applicazione di questo indice se ne dovrà tenere conto anche per i trasferimenti ordinari.

 

 

 

Art. 5 - Prestazione di lavoro nelle giornate di sabato, domenica e festivi   

            infrasettimanali

 

Il personale può essere impiegato nelle giornate di sabato, domenica e festivi infrasettimanali previa verifica della disponibilità individuale, da confermare annualmente.

Tutte le prestazioni lavorative effettuate nelle giornate di sabato, domenica e festivi saranno destinate esclusivamente allo svolgimento dei servizi operativi per la sicurezza stradale, per il potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla “sicurezza urbana” in cui ricadono tra gli altri i servizi esterni di viabilità e Polizia Urbana e Annona, postazioni fisse di vigilanza e alla centrale operativa, Polizia Ambientale e Edilizia.

 Le prestazioni lavorative di tali giornate saranno finanziate con le risorse economiche derivanti dalle quote relativi alle sanzioni previste dal Codice della Strada art. 208 e 142 CdS (vedi deliberazione corte dei conti del 6 maggio 2014 n.65/2014/PAR)

Al fine di garantire all'utenza i servizi nelle giornate di sabato, domenica e festivi infrasettimanali viene predisposta ogni anno un apposito progetto specifico finalizzato al miglioramento ed al controllo del traffico, del territorio, della tutela dell'ambiente, della tutela della salute pubblica, dei servizi di p.g., etc. 

Le prestazioni nelle giornate di sabato domenica e festivi saranno assicurati da tutto quel personale che ne ha manifestato per iscritto la propria volontà. Detto impegno è necessario e vincolante in quanto l’Amministrazione Comunale ha la necessità di assicurare con certezza il servizio alla cittadinanza. Pertanto in un apposito database saranno inseriti tutti coloro che avranno dato la disponibilità sino al completamento dei turni totali annui concordati con l’Amministrazione Comunale. Eventuali turni eccedenti a quelli previsti saranno assicurati da chi ne avrà data ulteriore adesione.

Il personale dovrà turnare nei vari orari di servizio in maniera ciclica, per evitare gli stessi orari sempre agli stessi lavoratori. In base alle adesioni alle prestazioni aggiuntive si stilerà un programma di massima in modo da assicurare gli stessi turni di servizio a tutti gli aderenti.

La partecipazione al progetto avrà carattere annuale, previa richiesta di adesione da parte del dipendente e sarà pianificata e calendarizzata con periodicità quadrimestrale dal Comando e comunicata formalmente agli interessati almeno trenta giorni prima della data di effettuazione del relativo servizio.

Sarà prevista anche una reperibilità di supporto per coprire eventuali malattie e/o impossibilità ad effettuare il servizio. Per tale personale volontario, che si dovrà ritenere disponibile nell’arco della giornata al fine di colmare eventuali assenze e non pregiudicare il servizio, è prevista una remunerazione pari a 15.00 euro giornaliere, che saranno corrisposti solo nel caso di non impiego del personale.

Nel caso di non ottemperanza a detta reperibilità senza giustificato motivo il personale non potrà più partecipare alla prestazioni volontarie, analogamente anche la mancata presentazione in servizio senza giustificato motivo porterà alla esclusione dal progetto.

Il compenso per l’operatore di P.M. partecipante al progetto sarà retribuito secondo il costo orario calcolato sulla base della aliquota prevista dal CCNL per la remunerazione del lavoro straordinario del personale del comparto appartenente alle categorie C e D.

Le prestazioni saranno di norna su 6 ore e solo per alcuni casi eccezionali di 7 ore.

Per le prestazioni di servizio cadenti in giornate festive particolari (denominati superfestivi) e p specificatamente:

·         1° Gennaio,

·         Pasqua,

·         Pasquetta,

·         1° Maggio,

·         15 Luglio,

·         15 Agosto,

·         notte del 24 dicembre (prestazione che ricade anche parzialmente nella fascia oraria 23.00/06.00)

·         25 dicembre,

·   notte del 31 dicembre (prestazione che ricade anche parzialmente nella fascia oraria 23.00/06.00)

si prevede un ulteriore compenso incentivante aggiuntivo, pari al 50% in più della retribuzione straordinaria festiva.

 

Art. 6 - Produttività

 

Ogni dipendente del Corpo avrà diritto ad una produttività annuale corrispondente alle stesse categorie del comparto comunale, per il periodo lavorativo compreso tra il lunedì e il venerdì, come previsto dalla delibera di giunta n.197 del 4 novembre 2013 e successiva circolare dell’ufficio sviluppo organizzativo del 03-12-2013.

 

Art. 7 - Lavoro straordinario

 

In ossequio alle normative vigenti, lo straordinario non può essere strumento di programmazione del servizio, ma la specificità dell'attività del servizio di P.M. in particolare per alcune competenze, dovrà prevedere la dotazione di un adeguato budget per lavoro straordinario. Esso sarà utilizzabile principalmente per il protrarsi dell’orario di lavoro da parte degli operatori del corpo in servizi operativi esterni.

L’ammontare del fondo per lo straordinario dovrà essere determinato in apposita contrattazione.

La spesa effettuata verrà verificata quadrimestralmente.

Art. 8 - Indennità di vestiario

 

Si premette che la struttura del Corpo di P.M. deve essere dotata di idonei spogliatoi e armadietti fruibili da tutto il personale per indossare e togliere l'uniforme.

Viene determinato in 30 minuti all'inizio ed alla fine del turno, il tempo necessario per indossare e togliere l’uniforme e per l’igiene personale.

AI personale che, dichiarando di rinunciare a tale tempo, è già operativo all'inizio del turno, verrà corrisposto un incentivo pari a 100 euro mensili per 11 mensilità.

Viene consentito a ciascun operatore di optare per una delle due modalità di espletamento del servizio dando comunicazione all'ufficio competente con almeno un mese di anticipo rispetto alla decorrenza della scelta.

A tutto il personale del Corpo di P M. che espleta servizio in uniforme ver corrisposta una indennità per manutenzione vestiario mensile pari a 40,00 euro.

Resta fermo l'obbligo della A.C. a provvedere alla manutenzione e alla pulizia dei DPI

 

Art. 9 - Inidoneità temporanea o permanente

 

I dipendenti riconosciuti fisicamente inidonei, in via permanente, allo svolgimento delle mansioni proprie del personale del Corpo di P.M. a seguito di visita effettuata da una commissione medica, qualora non rientrino nella sfera di applicazione della vigente normativa riguardante il pensionamento anticipato, sono ricollocati all'interno del Corpo in mansioni non operative, sempre che il dipendente non chieda la mobilità ad altro ufficio della A. C.

 

 

 

Art. 10 - Mobilità interna/ trasferimenti

 

Tutti i trasferimenti vanno motivati e necessitano del nullaosta del Dirigente del servizio, onde evitare che movimenti indiscriminati del personale impediscano di raggiungere gli obiettivi prefissati e al tempo stesso, garantire l’equilibrio nella presenza numerica di figure professionali che assicurino un assolvimento efficace ed efficiente delle funzioni e dei  compiti istituzionali del Corpo di P.M., dando serenità al lavoratore nello svolgimento del servizio e nell'organizzazione della propria vita sociale, anche a tutela della famiglia, e permettendo al lavoratore di acquisire la professionalità necessaria allo svolgimento del servizio demandato.

Ogni fine anno, nell'ottica di una programmazione dell'erogazione dei servizi del Corpo, la dirigenza e le OO.SS. concerteranno i criteri generali relativi alla mobilità-  Art.  8 CCNL  1998/2001-

 

Art. 11 - Assistenza legale e copertura assicurativa

 

Premesso che tutti gli operatori di P.M. devono essere tutelati con opportuna polizza assicurativa che copra tutti gli incidenti in servizio (sia interno che esterno), non già previsti dalla copertura INAIL, l'A.C. adotterà gli opportuni provvedimenti stipulando apposito contratto, copia del quale sarà inviato alle OO.SS. prima della firma

l.    L'A.C. adotterà le iniziative necessarie per la copertura assicurativa della responsabilità civile di tutti gli appartenenti al Corpo di P.M. ivi compreso il patrocinio legale, secondo quanto previsto dalle norme contrattuali.

2.   L'A.C. stipulerà apposita polizza assicurativa in favore dei dipendenti autorizzati a servirsi, in occasione di trasferte o per adempimenti di servizio fuori dall'ufficio, del proprio mezzo di trasporto, limitatamente all'orario di servizio.

3.  La polizza di cui al comma 2 è rivolta alla copertura dei rischi, non compresi nell'assicurazione obbligatoria di terzi, di danneggiamenti del mezzo di trasporto di proprietà del dipendente e dei beni dei trasportati, nonché di lesioni o decesso del dipendente medesimo, e delle persone trasportate per motivi di servizio.

 

Art. 12 - Particolari incentivazioni per il personale in servizio esterno

 

Si prevede che il personale impiegato in servizio operativo esterno abbia diritto ad una indennità giornaliera di 3.00 euro.

Gli operatori che espletano servizi operativi esterni di viabilità e di Polizia Urbana avranno un'indennità di 7.00 euro.

L'indennità di cui sopra spetterà anche al personale di altri reparti che verrà impegnato eccezionalmente in tali servizi.

 

Art. 13 - Indennità di disagio pasto

 

Al personale che verrà impiegato in turni le cui ore che li costituiscono (o parte di esse) ricadano all'interno di fasce orarie interessate dai pasti principali, ovvero tra le 13 e le 15 (per il pranzo) e tra le 19 e le 21 (per la cena), verrà corrisposta una indennità di disagio per pasto pari ad euro 9,00 a prestazione effettuata. Il buono pasto spetterà anche nei casi improcrastinabili di prosecuzione del servizio.

 

Art. 14 - Asili Nido

 

La struttura del Corpo dovrà essere dotata di asili nido e/o micro-nidi che accolgano i figli dei dipendenti sia dell’area di vigilanza che di quella amministrativa, al fine di sostenere i genitori lavoratori e favorire la conciliazione tra esigenze lavorative ed esigenze familiari, così come contemplato all'art. 70 della L. n.448 del 28.12.2001 e previsto dall'art. 91 della L- n. 289 del 27/12/2002-

 

Art. 15 – Prevenzione e Protezione

Per quanto riguarda la prevenzione e la protezione in materia di sicurezza negli ambienti di lavoro della Polizia Municipale si rimanda a quanto previsto dal Testo Unico 81/08, L. 106/2009 e successive modifiche e dal DVR del Comune di Palermo validamente aggiornato.
 


 

Segreteria Aziendale e Gruppo RSU CGILFP       

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