Resoconto delegazione trattante 05/05/16
Nulla basta a
colui per il quale ciò che basta è poco.
Epicuro, Sentenze e frammenti, IV-III
sec. a.c.
In
due parole la proposta dell’A.C.
·
Orario plurisettimanale o pluriarticolato, da
intendersi da lunedì a domenica, da pagarsi con la produttività, attraverso
anche un meccanismo di trasi e nesci
per il personale con contratto a part time. In pratica se il full time,
volontariamente, non opta per le 11 o 13 giornate, la residuale parte sarà
disponibile per il personale part-time, che vorrà prestare attività lavorativa
su base volontaria, garantendo loro lo stesso trattamento economico. Se il
personale part-time dovesse rinunciare, posto la volontarietà della
disponibilità, ritornerebbe alla produttività classica, sic et simpliciter
La proposta della CGILFP
·
Giornate lavorative dal lunedì al venerdì
come per il restante personale dell’aerea comparto
·
Sabato e domenica retribuiti come previsto
dal CCNL
Finalmente apprendiamo ad un tavolo di
negoziato che, esistono due pesi e due misure all’interno della stessa A.C.,
sulla gestione della produttività, ridotta a prebenda quantitativa e non
premiante sulla qualità dell’attività resa.
Che dire…In allegato la piattaforma della CGILFP
INDICE
ART.1 FORMAZIONE
ART. 2 ORARIO DI LAVORO
ART. 3 LAVORO NOTTURNO
ART. 4 RECLUTAMENTO DEL
PERSONALE DA ADIBIRE AL SERVIZIO NOTTURNO
ART. 5
PRESTAZIONE DI LAVORO NELLE GIORNATE
DI SABATO DOMENICA E FESTIVI INFRASETTIMANALI
ART. 6
PRODUTTIVITA’
ART. 7
LAVORO STRAORDINARIO
ART. 8
INDENNITA’ VESTIARIO
ART. 9
INIDONEITA’ TEMPORANEA O PERMANENTE
ART. 10
MOBILITA’ INTERNA TRASFERIMENTI
ART. 11
ASSISTENZA LEGALE E COPERTURA
ASSICURATIVA
ART. 12
PARTICOLARI INCENTIVAZIONI PER IL
PERSONALE IN SERVIZIO ESTERNO
ART. 13
INDENNITA’ DI DISAGIO PASTO
ART. 14
ASILI NIDO
ART. 15
PREVENZIONE E PROTEZIONE
Art. 1 - Formazione
Considerando la formazione momento fondamentale della professionalità dell'operatore di P.M., in ossequio all'art.6 comma 1 della L. 08/03/2000 n. 53 secondo cui l'amministrazione predispone piani formativi aziendali, tutto il personale appartenente al Corpo di P.M. di Palermo ad esclusione dell'area di Dirigenza effettuerà
nel corso di ogni anno solare almeno settanta (70) ore di formazione.
Il personale neo-assunto è tenuto a
frequentare il corso di
formazione e preparazione di base al momento dell'immissione in servizio; successivamente è tenuto a frequentare i corsi di qualificazione e aggiornamento. I corsi verranno effettuati nell'ambito delle ore di servizio e il
dipendente coinvolto manterrà gli
emolumenti relativi al salario accessorio.
I corsi per il personale già in servizio saranno divisi in almeno
30 ore per formazione a carattere generale
e 40 ore o più se ritenuto a carattere specialistico, secondo la tipologia del servizio di appartenenza.
Il programma
di formazione dovrà avere i seguenti
obiettivi:
a) Organizzazione di
corsi di
difesa personale e
di tecnica operativa allo scopo di conseguire, sviluppare e mantenere la condizione fisica e tecnica
professionale utile per lo svolgimento dei compiti d'istituto;
b)
Apprendimento ed
aggiornamento delle nuove disposizioni legislative relative alle materie di pertinenza della P.M. (vedi ad esempio le
modifiche al codice della strada);
c) Specializzazione su materie e competenze relative ai servizi della P.M., con particolare riguardo alle innovazioni normative e legislative inerenti le specifiche mansioni svolte;
d) Approfondimento
teorico-pratico delle materie di carattere giuridico amministrativo-pratico-procedurale ed operativo che normalmente il personale
di P.M. è tenuto ad esplicare
nel corso della propria
attività lavorativa.
Per
questi ultimi punti
sarà cura del
Dirigente del Servizio,
di concerto con il Comando, predisporre l'attività formativa in materia
d’informazione normativa dei dipendenti che ad esso fanno
capo, di professionalità interne o esterne che attesteranno
la frequenza e il grado di apprendimento raggiunto con apposita valutazione che dovrà essere comunicata all'interessato.
Inoltre l'amministrazione provvederà all'invio del personale presso il poligono di tiro,
con cadenza trimestrale, per il necessario
addestramento e relativa idoneità all'uso delle armi. Stessa procedura sarà adottata
per l'uso dei distanziatori e degli
altri DPI relativi alla difesa personale
forniti dall'A.C. Dette esercitazioni prescindono dal monte ore
individuale sopra determinato e costituiscono a tutti gli effetti presenza in servizio.
E'
palese che secondo la normativa vigente i corsi di formazione saranno finalizzati alle progressioni orizzontali ai sensi del capo III del Contratto Collettivo 2004
Art. 2 - Orario
di lavoro
Nella considerazione che il Corpo di P.M. eroga servizi all'utenza nelle 24 ore per 365
gg l'anno, i
dipendenti della P.M. osservano un orario di lavoro di 35 ore settimanali, da Lunedì a Venerdì, che prevede l'articolazione oraria, per tutti gli uffici e servizi della Polizia
Municipale, su turni giornalieri di 7 ore.
L'ordine di servizio sarà emanato per tutti
i servizi con cadenza almeno settimanale, per quanto riguarda la programmazione della turnazione nell’arco
settimanale, mentre quello giornaliero specificherà chiaramente compiti e ambiti d'intervento per quanto attiene le eventuali variazioni al servizio settimanale.
Solo per motivi del tutto eccezionali la programmazione settimanale e il turno
giornaliero potranno essere modificati e della
modifica sarà obbligo
darne comunicazione mediante notifica al dipendente almeno 24 ore prima. In tutti i casi, l’ordine di servizio dovrà essere firmato dal Dirigente del Reparto e
appeso all’albo entro le ore 14.00 del giorno antecedente a quello della
prestazione di servizio e sempre in ottemperanza a quanto previsto dal
Regolamento della Polizia Municipale in atto vigente. In mancanza di questo il
personale si presenterà in servizio secondo quanto indicato dalla
programmazione settimanale mettendosi a disposizione del reparto in attesa
delle disposizioni relative al giorno in questione.
Fra un turno di servizio ed il successivo, dovranno trascorrere almeno 11 ore, per consentire un idoneo recupero psico-fisico.
L'orario di lavoro è articolato su 5 giorni dal Lunedì al Venerdì con il seguente orario di
servizio:
Turni diurni, antimeridiani e pomeridiani
07.00/14.00 - 13.30/20.30
Turni
serali e notturni
17.00/24.00 - 00.00/07.00
A tutela della salute del dipendente della Polizia Municipale si rimanda a quanto
previsto dal DVR, validamente aggiornato, del Comune di Palermo.
Il
personale sia esterno che interno beneficerà della flessibilità oraria prevista dalla normativa vigente.
Anche il personale
amministrativo in servizio presso il Comando di P. M., sia in regime di
full-time che di part-time, parteciperà alla turnazione per il servizio a cui
appartiene, fermo restando il rispetto del CCNL in materia di part-time.
Art. 3 - Lavoro
notturno e tutela della salute
Nel rispetto della normativa vigente, di cui all'art. 1 del
D. Lgs n.532 del 26.11.1999, i turni notturni che ricadono integralmente o per frazione di essi, nella fascia oraria 22.00/06.00 non possono superare
le 8 ore lavorative. Detti turni
non possono eccedere i 10 al mese e comunque non superare gli 80 annuali.
Per tutte le misure di tutela della salute e prevenzione
degli infortuni del lavoratore si rimanda a quanto previsto dalle disposizioni
normative in vigore.
Al personale impegnato in servizi e luoghi disagiati dovrà
essere garantita la possibilità dell’espletamento dei bisogni fisiologici.
Art.4 - Reclutamento
del personale da adibire al servizio notturno
I servizi serali e notturni (17.00/24.00 e 00.00/07.00), ivi compresi
tutti quei servizi che ricadono integralmente o parzialmente nell’orario
22.00/06.00 essendo servizi disagiati, devono essere assicurati dall'intera forza organica del Corpo ritenuta idonea da parte del medico competente, fermo restando l'esclusione di quei dipendenti che beneficiano di particolari prerogative di legge (L. 53, L. 104). Quindi a detti servizi dovranno partecipare
anche i dipendenti che svolgono normalmente servizio prettamente interno, con un sistema di rotazione ciclica che eviti disparità di trattamento.
Al personale che ha raggiunto l’età
anagrafica di 57 anni è riconosciuto l'esonero dell'obbligatorietà dalla partecipazione ai servizi di cui sopra, salvo che non abbiano aderito volontariamente
ai servizi aggiuntivi (incentivazione) della Polizia Municipale ed al servizio straordinario elettorale, che verranno effettuati in ore serali e notturni.
E' obbligo del dirigente del
servizio impiegare il personale che ha raggiunto l’età anagrafica di 57 anni in servizi più gravosi solo in casi
eccezionali e sporadici, utilizzando come indice per graduarne l’impiego la
somma tra anzianità di servizio nell’area di
vigilanza e età anagrafica. In ordine
dovrà essere adoperato prima il lavoratore con indice inferiore.
L’applicazione di questo indice se ne dovrà tenere conto anche per i
trasferimenti ordinari.
Art. 5 - Prestazione
di lavoro nelle giornate di sabato, domenica e festivi
infrasettimanali
Il personale può
essere impiegato nelle giornate di sabato, domenica e festivi infrasettimanali
previa verifica della disponibilità individuale, da confermare annualmente.
Tutte le prestazioni lavorative effettuate nelle giornate di sabato, domenica e festivi saranno destinate esclusivamente allo svolgimento dei servizi operativi per la sicurezza stradale, per il
potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla “sicurezza urbana” in
cui ricadono tra gli altri i servizi esterni di viabilità e Polizia Urbana e
Annona, postazioni fisse di vigilanza e alla centrale operativa, Polizia
Ambientale e Edilizia.
Le prestazioni lavorative di tali giornate
saranno finanziate con le risorse economiche derivanti dalle quote relativi
alle sanzioni previste dal Codice della Strada art. 208 e 142 CdS (vedi
deliberazione corte dei conti del 6 maggio 2014 n.65/2014/PAR)
Al
fine di garantire all'utenza i servizi nelle giornate di sabato, domenica e
festivi infrasettimanali viene predisposta ogni anno un apposito progetto
specifico finalizzato al miglioramento ed al controllo del traffico, del territorio, della tutela
dell'ambiente, della tutela della salute pubblica, dei servizi di p.g.,
etc.
Le prestazioni
nelle giornate di sabato domenica e festivi saranno assicurati da tutto quel
personale che ne ha manifestato per iscritto la propria volontà. Detto impegno
è necessario e vincolante in quanto l’Amministrazione Comunale ha la necessità
di assicurare con certezza il servizio alla cittadinanza. Pertanto in un
apposito database saranno inseriti tutti coloro che avranno dato la
disponibilità sino al completamento dei turni totali annui concordati con
l’Amministrazione Comunale. Eventuali turni eccedenti a quelli previsti saranno
assicurati da chi ne avrà data ulteriore adesione.
Il personale dovrà
turnare nei vari orari di servizio in maniera ciclica, per evitare gli stessi
orari sempre agli stessi lavoratori. In base alle adesioni alle prestazioni
aggiuntive si stilerà un programma di massima in modo da assicurare gli stessi
turni di servizio a tutti gli aderenti.
La partecipazione
al progetto avrà carattere annuale, previa richiesta di adesione da parte del
dipendente e sarà pianificata e calendarizzata con periodicità quadrimestrale
dal Comando e comunicata formalmente agli interessati almeno trenta giorni
prima della data di effettuazione del relativo servizio.
Sarà prevista
anche una reperibilità di supporto per coprire eventuali malattie e/o
impossibilità ad effettuare il servizio. Per tale personale volontario, che si
dovrà ritenere disponibile nell’arco della giornata al fine di colmare
eventuali assenze e non pregiudicare il servizio, è prevista una remunerazione
pari a 15.00 euro giornaliere, che saranno corrisposti solo nel caso di non
impiego del personale.
Nel caso di non
ottemperanza a detta reperibilità senza giustificato motivo il personale non
potrà più partecipare alla prestazioni volontarie, analogamente anche la
mancata presentazione in servizio senza giustificato motivo porterà alla
esclusione dal progetto.
Il compenso per
l’operatore di P.M. partecipante al progetto sarà retribuito secondo il costo
orario calcolato sulla base della aliquota prevista dal CCNL per la remunerazione del lavoro
straordinario del personale del comparto appartenente alle categorie C e D.
Le prestazioni saranno
di norna su 6 ore e solo per alcuni casi eccezionali di 7 ore.
Per
le prestazioni di servizio cadenti in giornate festive particolari (denominati superfestivi) e più specificatamente:
·
1° Gennaio,
·
Pasqua,
·
Pasquetta,
·
1° Maggio,
·
15 Luglio,
·
15 Agosto,
·
notte del 24 dicembre (prestazione che ricade anche parzialmente nella fascia oraria
23.00/06.00)
·
25 dicembre,
·
notte del 31 dicembre (prestazione che ricade anche parzialmente nella
fascia oraria 23.00/06.00)
si prevede un
ulteriore compenso incentivante aggiuntivo, pari al 50% in più della retribuzione straordinaria
festiva.
Art.
6 - Produttività
Ogni
dipendente del Corpo avrà diritto ad una produttività annuale corrispondente
alle stesse categorie del comparto comunale, per il periodo lavorativo compreso
tra il lunedì e il venerdì, come previsto dalla delibera di giunta n.197 del 4
novembre 2013 e successiva circolare dell’ufficio sviluppo organizzativo del
03-12-2013.
Art. 7 - Lavoro
straordinario
In ossequio
alle normative vigenti, lo straordinario non può essere strumento di
programmazione del servizio, ma la
specificità dell'attività del servizio
di P.M. in particolare per alcune competenze, dovrà prevedere la dotazione di un adeguato budget
per lavoro straordinario. Esso sarà utilizzabile principalmente per il protrarsi
dell’orario di lavoro da parte degli operatori del corpo in servizi operativi esterni.
L’ammontare
del fondo per lo straordinario dovrà essere determinato in apposita
contrattazione.
La spesa effettuata verrà
verificata quadrimestralmente.
Art. 8 -
Indennità di vestiario
Si
premette che la struttura del Corpo
di P.M. deve essere dotata di
idonei spogliatoi e armadietti fruibili da tutto il personale per indossare e togliere l'uniforme.
Viene determinato in 30 minuti all'inizio ed alla fine del turno, il tempo necessario per indossare e togliere l’uniforme e per l’igiene
personale.
AI personale che, dichiarando di rinunciare a tale tempo, è già operativo all'inizio del turno, verrà corrisposto un incentivo pari a 100 euro
mensili per 11 mensilità.
Viene
consentito a ciascun operatore di optare per una
delle due modalità di espletamento del servizio dando comunicazione all'ufficio competente
con almeno un mese di anticipo rispetto alla decorrenza della scelta.
A tutto il
personale del Corpo di P M.
che espleta servizio in uniforme verrà corrisposta una indennità per manutenzione vestiario mensile pari a 40,00 euro.
Resta fermo
l'obbligo della A.C. a provvedere
alla manutenzione e alla
pulizia dei DPI
Art. 9 - Inidoneità
temporanea o permanente
I dipendenti riconosciuti fisicamente inidonei, in via permanente, allo svolgimento delle mansioni proprie del personale del Corpo
di P.M. a seguito di visita effettuata da una commissione medica, qualora non rientrino nella sfera di applicazione della vigente normativa riguardante il pensionamento anticipato, sono ricollocati all'interno del Corpo in mansioni non
operative, sempre che il dipendente
non chieda la mobilità ad altro
ufficio della A. C.
Art. 10 - Mobilità
interna/ trasferimenti
Tutti i trasferimenti vanno motivati e necessitano del nullaosta del Dirigente del servizio, onde evitare che movimenti indiscriminati del
personale impediscano di raggiungere
gli obiettivi prefissati e al tempo stesso, garantire l’equilibrio nella presenza numerica di figure professionali che assicurino un assolvimento efficace
ed efficiente delle funzioni e dei
compiti
istituzionali del Corpo di P.M., dando serenità al lavoratore nello svolgimento del servizio e nell'organizzazione della propria vita sociale, anche a tutela della
famiglia, e
permettendo al lavoratore di acquisire la professionalità necessaria
allo svolgimento
del servizio demandato.
Ogni fine anno, nell'ottica di una programmazione dell'erogazione dei servizi
del Corpo, la dirigenza e le OO.SS. concerteranno
i criteri generali relativi alla mobilità- Art. 8 CCNL 1998/2001-
Art. 11 - Assistenza
legale e copertura assicurativa
Premesso che tutti gli operatori di P.M. devono essere
tutelati con opportuna polizza assicurativa che copra tutti gli incidenti in servizio
(sia interno che esterno), non già previsti dalla copertura INAIL, l'A.C. adotterà gli opportuni provvedimenti stipulando apposito contratto, copia del quale sarà inviato alle OO.SS. prima della firma
l. L'A.C. adotterà le iniziative necessarie per la copertura assicurativa della responsabilità civile
di tutti gli appartenenti al
Corpo di P.M. ivi compreso il patrocinio legale, secondo quanto previsto
dalle norme contrattuali.
2.
L'A.C. stipulerà apposita polizza assicurativa in favore dei dipendenti autorizzati a servirsi, in occasione di trasferte o per adempimenti di servizio fuori dall'ufficio, del proprio mezzo di trasporto, limitatamente
all'orario di servizio.
3. La polizza
di cui al comma 2
è rivolta alla copertura dei rischi,
non compresi
nell'assicurazione obbligatoria di terzi, di danneggiamenti del mezzo di trasporto di proprietà del dipendente e dei beni dei trasportati,
nonché di lesioni o decesso del dipendente medesimo, e delle
persone trasportate per motivi di servizio.
Art. 12 - Particolari
incentivazioni per il personale in servizio esterno
Si prevede che il
personale impiegato in servizio operativo esterno abbia diritto ad una indennità giornaliera di 3.00 euro.
Gli operatori che espletano servizi operativi esterni di viabilità e di Polizia Urbana avranno un'indennità di 7.00 euro.
L'indennità di cui sopra spetterà anche al personale di altri reparti che verrà impegnato eccezionalmente in tali servizi.
Art. 13 - Indennità
di disagio pasto
Al personale
che verrà impiegato in turni le cui ore che li costituiscono (o parte di esse)
ricadano all'interno di fasce orarie interessate dai pasti principali, ovvero
tra le 13 e le 15 (per il pranzo) e tra le 19 e le 21 (per la cena), verrà
corrisposta una indennità di disagio per pasto pari ad euro 9,00 a prestazione
effettuata. Il buono pasto spetterà anche nei casi improcrastinabili di
prosecuzione del servizio.
Art. 14 - Asili Nido
La
struttura del Corpo dovrà essere dotata di asili nido e/o micro-nidi che accolgano i figli
dei dipendenti sia dell’area di vigilanza che di
quella amministrativa, al fine di sostenere i genitori lavoratori e favorire la conciliazione tra
esigenze lavorative ed esigenze familiari, così come contemplato all'art. 70 della L. n.448 del 28.12.2001 e previsto dall'art. 91 della L-
n. 289 del 27/12/2002-
Art. 15 – Prevenzione
e Protezione
Per
quanto riguarda la prevenzione e la protezione in materia di sicurezza negli
ambienti di lavoro della Polizia Municipale si rimanda a quanto previsto dal
Testo Unico 81/08, L. 106/2009 e successive modifiche e dal DVR del Comune di
Palermo validamente aggiornato.
Segreteria Aziendale e Gruppo RSU CGILFP
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