
“Il 28 settembre sciopereremo insieme alla UIL per chiedere al Governo e soprattutto al Parlamento di modificare queste misure con la prossima legge di stabilità, perché impoveriscono irrimediabilmente il welfare, la sanità, il sistema giudiziario e i nostri enti locali, le articolazioni dello Stato più vicine ai cittadini, quelle che garantiscono direttamente i loro diritti. Per la prima volta in questi mesi siamo d'accordo con le valutazioni del Sottosegretario Gianfranco Polillo, che ha definito la spending review una manovra dettata dalla fretta. In effetti siamo di fronte a una serie di tagli lineari insensati che - conclude la sindacalista – non distingue tra sprechi e virtuosismi, tra buona e cattiva pubblica amministrazione”.
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