Segreteria Aziendale e Gruppo RSU CGILFP
“Con viva e vibrante soddisfazione non sò che c…. fare!”.
Tra ragli in pseudo
sindacalese, sbadigli dirigenziali e imprecazioni degli Rsu presenti al tavolo,
ieri 1 dicembre 2015 si è conclusa la messa in scena della chiusura della
concertazione sulla mobilità interna.
Il canovaccio è sempre
lo stesso dal 2009, da un parte le OO.SS. incazzate per la conduzione della
concertazione, pari a 8 sigle, dall’altra i firmaioli, 1 sigla sindacale che “con viva e vibrante soddisfazione”, si
genuflette a piè sospinto innanzi il datore di lavoro.
Nulla
di nuovo, da secoli in Sicilia vige un motto: “con la Spagna o con la Francia, l’importante che si mangia”
Le prebende sono servite,
gli amici possono dormire sonni tranquilli, i Gattopardi avanzano.
Va menzionato che,
all’odg era previsto la prosecuzione del tavolo tecnico della P.M. e del
negoziato del 2015, entrambe rinviate a data da destinarsi, visto il perdurare
della discussione sulla chiusura della mobilità interna.
Tra le note di colore
che hanno suscitato ilarità, il clima era un misto tra il cirque du soleil e la commedia degli equivoci di Shakespeariana
memoria, ci siamo adeguati… e abbiamo richiesto l’attivazione del profilo di
sommozzatore a cavallo e accalappiacani su pattini a rotelle. Altrettanto ilare
le risposte del comando sulle proposte avanzate da altra sigla sindacale nel
mese di ottobre2015: “le apprendo
soltanto adesso”
Che dire.
Delle proposte
presentate da parte sindacale, il 70% circa è stato rigettato con motivazioni discutibili,
lasciando soltanto le foglie di fico con cui coprirsi.
In allegato il piano di
mobilità interna. Buona lettura
Il Gruppo RsuCGILFP
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