RADIO ARTICOLO1

RADIO ARTICOLO1
WEB RADIO

venerdì 1 marzo 2013

RESOCONTO INCONTRO SIG. SINDACO PALAZZO PALAGONIA 28\02\2013

Sala delegazione trattante, parterre de roi, ben otto Assessori presenti, incluso il ViceSindaco, ore 12,36 si inizia la discussione;




Sindaco: incontro necessario e importante per conoscere le posizioni delle OO.SS. che rappresentano i Lavoratori, l’A.C. ha scelto di ritenere che, i servizi locali debbano restare pubblici (Amap ritornerà azienda speciale), pertanto le tessere del singolo mosaico evono essere ricomposte in un ottica di unitarietà; non ho intenzione in 5 anni di gestire le emergenze, causate dalla mancanza negli ultimi 10 anni della “cornice”. Batto molto sul ritorno delle partecipate ad aziende speciali, così come avvenuto a Napoli con De Magistris , il personale comunale avrà dei contraccolpi proprio perché la legislazione finanziaria parla tanto di EE.LL, quanto di società partecipate. Le spese del personale della sola A.C. ammontano al 35% delle spese correnti, siamo un comune virtuoso, ma, con le società partecipate schizziamo al 60-61%.

Non va.

Occorre derogare la mobilià\trasferimento, attualmente bloccata dalla spendine review, come ho recentemente richiesto al Min. Patroni Griffi.

Mi sono allungato con la premessa per entrare nel vivo della discussione odierna: la proroga del CCDI con la specifica dei singoli aspetti e l’applicazione della spending-review che, prevede una decurtazione di € 800.000 per effetto dei pensionamenti.

Grazie all’economie dell’anno passato, ci consentono di avere il 2013 di fatto invariate le somme del FES, ma nel 2014 tutto finisce…

Peo, area vigilanza, turnazione, sicurezza, sofferenza stipula contratti personale ex LSU (modifica orario) e per ultimo il rilievo della Corte di Conti che ha bloccato l’aumento orario, annotando un piano di rientro che avrebbe previsto il dimezzamento del 50% del personale LSU.

Con ciò specifico che l’A.C. non licenzia nessun lsu stabilizzato, perché non ha previsto un piano di rientro, come rilevato dalla Corte dei Conti ma, di rientro delle partecipate nelle disponibilità dell’A.C.; a ciò aggiungo che occorre creare una rete nazionale di Amministratori, rispetto l’accanimento del sistema sugli EE.LL.

Siamo impegnati a rilanciare la Città, motivando i dipendenti comunali.

Le vostre posizioni saranno le premesse per la delegazione trattante



Ore 12,55 concluso l’intrvento del Sig. Sindaco si è passati agli interventi delle sigle sindacali presenti



Badagliacca Cisl: l’assenza di un assessore al personale si fa sentire, si è parlato di gesip, di partecipate, non vorremmo ripetere l’esperienza di Messina o Catania. Ci saremmo aspettati dopo la sentenza di condanna per violazione dell’art.28 maggiore responsabilità, invece gli interventi dei Dirigenti, sono lo specchio di una situazione ingestibile. Non è possibile aver gli asili nido chiusi e il personale educatore asili nido attende ancora adesso il passaggio ad educatore scuola materna, sappiamo bene cosa c’è nel FES e non le chiederemo le progressioni verticali ma, di attivare ciò che è possibile con le poste in gioco. A cosa serve il Coime se non lo utilizziamo?



Piccione UGL: mi associo all’intervento di Badagliacca, sono deluso perché attendo da parte del Sig. Sindaco una soluzione, invece oggi ci è stato rappresentato lo stato dell’arte. Non voglio conflittualità c’è la necessità di un incontro con l’A.C.



Martinez UIL: l’intervento sarà breve, così d far parlare il segr.aziendale e un componente RSU; ciò premesso, le ha parlato di mosaico, che in quanto opera d’arte necessita di un restauro.

I dipendenti sono delusi e demotivati, abbiamo la necessità dina interlocuzione con il Sig. Sindaco\Assessore al personale. Vi chiediamo di non alzare la soglia dello scontro, anche se le ultime decisioni prese dai dirigenti vanno nella direzione opposta ( tenuta chiavi ctg B e apertura locali per esempio), Temiamo che, il Sig. Sindaco non sia informato di tutto, altresì tutela per i dipendenti malati ma, punire chi ha frodato.



Biasini Uil: chiedo copia della nota della Corte dei conti sul personale stabilizzato

Sindaco: la Corte dei Conti ci chiede perché già nel 2012 non abbiamo dimezzato le somme che si riferiscono al personale ex LSU

Biasini Uil: a fronte dei 55mln, quanto avete speso? Vorrei che prendesse il ruolo di regista

Sindaco: ( tono di voce alterato) ripeto, ho chiesto al Ragioniere Generale, una nota formale per sapere cosa è successo e perché la Corte dei Conti ci ha mosso un rilievo di contabilità; chi comprende capisce cosa ho richiesto: nota formale



Lo Bello RSU UIL: finalmente siamo seduti attorno ad un tavolo; stato di sofferenza della P.M. legata all’età media elevata, interventi mai presi seriamente in considerazione, che fine ha fatto lart.208? le P.O. vanno bene così?



Cammuca CGIL: Lei ha parlato di cornice, chiariamo che qui occorre demolire le macerie rimaste e ricostruire sin dalle fondamenta; che vi sia uno scollamento tra Amministratori e Dirigenti lo dimostrano le ultimissime sul demansionamento della ctg B e il commento alla nota medesima scritta dal Dirigente: “…avendo saputo dell’esistenza della sentenza...nelle more si modica il mansionario del personale…” .

Occorre riorganizzare la macchina Comunale e riqualificare, unico obiettivo, il ruolo dei dipendenti pubblici che, prestano servizio senza avere un ritorno economico, posto che lo straordinario è garantito a recupero.

Rivedere il CCDI nella parte economica e giuridica, mai si è visto una Amministrazione che prevede per le giornate di sciopero per i servizi pubblici essenziali, un numero di personale superiore a quello che invece è presente nelle giornate ordinarie.

€ 55mln sono il finanziamento annuale per il personale neo stabilizzato, una parte non viene spesa, che fine hanno fatto gli attuali 207 LSU residuali?

Volete nuovi servizi, bene, modifichiamo le regole e poi ne parliamo.



Caselli CGIL: in estrema sintesi, due punti in particolare: 1. la necessità di avviare percorsi di formazione legati ai servizi e 2. l'avvio di sistemi per la partecipazione anche all'interno dell'amministrazione comunale, coinvolgendo il personale e cambiando radicalmente le modalità e i meccanismi del lavoro, basato ancora oggi sulla competizione, in un percorso di collaborazione.



Leo CGIL: a nome del gruppo Rsu FPCGIL le consegniamo questo documento * che, vorremmo venisse allegato al verbale, ciò non dimeno da 1 anno la rsu non ha la sede ne la presidenza, chiediamo che la S.V. si faccia parte attiva, almeno per i locali; quali sono le linee strategiche dell’A.C.?; ci riuniamo per affrontare con singoli tavoli tecnici le problematiche degli istituti contrattuali?; il personale è una risorsa se si come spiegate il ricorso al personale sterno durante le festività natalizie e la candidatura a capitale europeo dello sport se chiudete gli impianti la mattina? Sono trascorsi 10 anni di sindacatura Cammarata e 10 mesi dalla sua elezione, non vorremmo attendere altri 10 anni;

*

GRUPPO RSU FPCGIL





Al Sig. Sindaco







Il gruppo RSU FPCGIL esprime la propria soddisfazione per la riunione odierna, sebbene organizzata con notevole ritardo, rispetto gli argomenti che andrebbero trattati con maggior interesse da parte dell’Amministrazione Comunale.



Al riguardo si chiede di inserire la presente nota al redigendo verbale dell’odierna assemblea, avente per oggetto le politiche del personale e sviluppo della città.



Il pretesto della situazione emergenziale, (Palermo è sempre in emergenza!), non deve essere usato come difesa per giustificare il proprio operato. Né, tantomeno, all’emergenza si deve sommare la presunta pretestuosa vocazione Europea della città per giustificare nuovi servizi alla cittadinanza. Sono proprio i servizi ad essere ingessati, vuoi per un CCDI a “marce ridotte”, vuoi per una gestione del fondo efficienza servizi, fin ad oggi usato per soddisfare gli appetiti predatori di pochi rispetto ai molti dipendenti dell’Amministrazione che, invece restano al palo.



In premessa abbiamo espresso la soddisfazione per la riunione odierna. Ci aspettiamo che gli organi preposti al Governo della Città e, di riflesso delegati alla contrattazione decentrata, propongano al tavolo soluzioni o, almeno, una modalità operativa che presupponga e realizzi un approccio innovativo che tenga conto dell’intera platea lavorativa, passando dal CCDI, di e per pochi, ad uno che consideri, nel rispetto delle normative vigenti e della sentenza del 06 dicembre u.s., tanto i Lavoratori con orario part time, quanto coloro che hanno un contratto a tempo pieno, in egual misura, evitando sovrapposizioni tra dipendenti di serie A e di serie B ed uno scontro tra poveri.

Palermo è la città delle emergenze lavorative, di chi ha perso il lavoro e di chi ha una retribuzione al di sotto della soglia di povertà, pur lavorando per la P.A.; occorre trovare soluzioni condivise, per le quali siamo sin da subito disponibili a porre concretamente le nostre idee.

A tal proposito occorre segnalare che resta del tutto irrisolta la stabilizzazione degli ultimi circa 180 lsu che, al pari dei lavoratori GESIP, attendono che si ponga la parola fine all’annosa vicenda. In questo caso, addirittura ci sarebbero i fondi derivanti dai famosi 55 mln di euro non completamente utilizzati allo scopo.

Servizi, città europea e dipendenti vanno di pari passo con i disposti legislativi, con l’obbligo della trasparenza negli atti amministrativi, con il rifiuto di ogni logica di clientelismo, fin ad oggi pur troppo presente.



Flessibilità è la parola d’ordine dell’Amministrazione che fa il pari con l’inefficienza della dotazione finanziaria del FES ex art.17 le cui risorse, destinate alla contrattazione, sono irrisorie rispetto all’indennità che devono essere pagate. Inoltre, è proprio la flessibilità che porta a soluzioni fantasiose da parte di altrettanti Dirigenti che interpretano il CCDI in maniera naif.

Nello specifico: straordinari non pagati, ma a recupero senza la disponibilità dei lavoratori, turnazioni mascherate, indennità VDT sospese per mancanza fondi o delegazioni trattanti su specifici istituti contrattuali discusse con Dirigenti che non appartengono alla tipologia di contratto di lavoro “Regioni ed Autonomie Locali”.

Un pout-pourrie che, denota la scarsa attenzione posta nei confronti dei dipendenti, le cui professionalità non sono considerate come risorse, preferendo, come nel recente caso delle ricognizioni di disponibilità per la progettazione delle festività natalizie, personale non appartenente all’Amministrazione Comunale.



Si chiede pertanto al Sig. Sindaco e al tavolo della delegazione trattante, veritiere scelte strategiche e veritiere linee di indirizzo che, siano il punto di incontro delle richieste dell’Amministrazione quanto, dei desiderata dei dipendenti, nel rispetto della Legge.

f.to gruppo RSU FPCGIL



Seguono gli interventi di tutte le sigle sindacali presenti al tavolo che, demarcano lo scollamento tra l’operato dei dirigenti e l’A.C., oltre che sottolineare l’assenza del personale Gesip, cui si è fatto fronte investendo e sovraccaricando il personale dipendente con incarichi non propri.



Sindaco: Da docente di Diritto affermo che omai il diritto di lavoro si è trasformato in sola prestazione d’opera, svilendo di fatto il costrutto legislativo e trasformandolo in diritto commerciale. Il trait-d’union tra A.C. e enti partecipati è il vincolo di spesa, ergo ribadisco la necessità di trasformare le spa in aziende specializzate. Messina, Napoli e Catania hanno aderito al piano di rientro, Palermo tenta una operazione per non andare ne al pre-dissesto ne al dissesto, con tutte le conseguenze che ne deriverebbero. Le partecipate di Palermo sono debolissime, occorre un fronte-PALERMO rispetto le dinamiche nazionali o siamo fuori.

Line guida: Coime revisione del mansionario, asili nido promuovere personale educatore, P.O. proroga di mesi due e aumentare il numero a invarianza del costo, tavolo tecnico sicurezza (corpo di P.M.) sull’aspetto normativo, € 55 mln vi faremo pervenire la specifica della spesa, Rsu sarà dotata di locali, Dott.ssa Vicari+Capi Area+OO.SS.+Assessori riunioni tecniche per esaminare tutti gli aspetti di cui abbiamo parlato, Segr. Gen.le +Ass. Abbonato verificare se possiamo scendere sotto il 50%, Ultimo liberare il Comune di PALERMO dal vicolo di spesa .



Completati gli interventi, commiati di rito, la riunione si è chiusa alle ore 15,10.

L’illustre ospite era atteso a Palazzo Galletti per il prosieguo della vertenza Gesip.

Nessun commento: