da: http://www.siciliainformazioni.com/sicilia-informazioni/35096/conti-in-rosso-almeno-40-i-comuni-siciliani-a-rischio-default“Ma c’è un po’ di confusione sui numeri – precisa – probabilmente queste cifre tenderanno a salire dal momento in cui sarà siglato il protocollo d’intesa: la garanzia di assistenza diretta agli enti locali, infatti, potrebbe contribuire a far prendere coscienza della gravità della situazione anche altri Comuni”.
Tra le vittime della crisi, c’è il caso – noto alle cronache – del Comune di Messina, che ha già avviato le procedure di predissesto e ha aderito ai piani di rientro e di recupero crediti sia nazionale che regionale.
Oltre le aree metropolitane, tra i Comuni medi, quello di Milazzo (Me) vive una situazione complessa, al punto da avere già avviato l’iter per il dissesto.
Ancora incerte, invece, le sorti del comune di Caltagirone, dove la giunta comunale ha già predisposto le procedure per il dissesto, argomento su cui il consiglio comunale, invece, non si è ancora espresso. “L’intento – dichiara ancora Gugliotta – è evidentemente quello di evitare il dissesto degli enti locali, con tutti gli strumenti di cui disponiamo, dalle forme di aiuto economico – nelle modalità che ci saranno consentite – al sostegno giuridico e legale. Senza sottovalutare – conclude Gugliotta – la consulenza gratuita per tutti i Comuni offerta da Ifel, un istituto specializzato in assistenza finanziaria degli enti locali”.
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