
da www.repubblica.it
di s. scarafia
debitiIl commissario Luisa Latella vara una stretta sui debiti fuori bilancio: i dirigenti che li autorizzeranno rischiano sanzioni che, nei casi più estremi, arrivano fino al licenziamento. I burocrati rischiano anche una brutta "pagella", che significa un premio di produttività in busta paga ridotto o pari a zero. "Ai fini della valutazione del raggiungimento degli obiettivi si avrà riguardo alla colpevole formazione dei debiti fuori bilancio". Ci sarà più tolleranza per i debiti contratti a seguito di sentenze e di vecchi contenziosi, soprattutto in materia di espropri. Nell'esercizio finanziario 2012 i debiti pesano per 29 milioni 333 mila euro: quasi 14 milioni si riferiscono a richieste formulate nel 2011 ma non approvate in tempo dal Consiglio comunale.
Le aziende
I paletti più rigidi sono per le aziende comunali le cui condizioni finanziarie sono "in progressivo peggioramento": oltre al divieto di assunzioni, c'è lo stop per sei anni agli avanzamenti di carriera del personale. Per tre anni è vietato il conferimento di incarichi esterni. Il commissario Luisa Latella impone poi che il lavoro straordinario sia ridotto del 30 per cento. Le aziende hanno il divieto di monetizzazione delle ferie non godute: il personale è obbligato alla fruizione dei giorni di congedo. Per gli acquisti le società dovranno avvalersi obbligatoriamente delle convenzioni con la Consip. Per i contratti di servizio con le ex municipalizzate il Comune stanzia circa 235 milioni. Ma non si tiene conto di Gesip, per la quale ci sono solo 1,4 milioni.
I tagli
Il bilancio è soprattutto quello dei tagli e dei risparmi: Luisa Latella fissa gli obiettivi risparmio 2012. Innanzitutto la riduzione delle spese di funzionamento che devono diminuire complessivamente del 10 per cento. Secondo la direttiva quelle per i fitti passivi e per la gestioni condominiali devono essere abbattute del 5 per cento. Tagli del 14 per cento alle spese telefoniche. Mentre per quanto riguarda le bollette di acqua, luce e gas è prevista una riduzione del 16 per cento per il 2012, del 19 per cento nel 2013 e del 21 per cento nel 2014. Per il 2012 il Comune ha previsto una spesa per utenze di 21 milioni di euro. Quasi 2,4 milioni sono per le spese telefoniche, per l'acqua la cifra è di 3,1 milioni, per il gas di circa un milione.
Il welfare
Il documento finanziario del commissario Luisa Latella è di lacrime e sangue: tagli a man bassa su tutti i settori, tranne che sul sociale. Il commissario Luisa Latella ha voluto garantire il welfare. Attraverso l'incremento delle tasse, il commissario ha destinato, per il 2012, 3 milioni 651 mila euro all'assistenza. Cifra che sale a 4,3 milioni per il 2013 e il 2014. Le somme sono destinate essenzialmente ai servizi obbligatori e a quelli che finora ha gestito la Gesip che a breve potrebbe non essere più nelle condizioni di garantire: per esempio il servizio di scuolabus per gli alunni disabili. Le risorse, poi, nelle intenzioni del commissario, servono anche a frenare i debiti fuori bilancio nel settore sociale, per esempio quelli per i ricoveri obbligatori.
Le tasse
Per riequilibrare i conti, il Comune ha aumentato le tasse contando di incassare 192 milioni. La nuova Ici, l'Imu, frutterà 166 milioni: 50 andranno allo Stato, gli altri resteranno al Comune. Dall'Irpef, che è raddoppiata passando dallo 0,4 allo 0,8 per cento, la stima di incasso è di 26 milioni. Gli aumenti sono retroattivi e scatteranno a partire dal primo gennaio 2012. Imu e Irpef non sono le sole tasse a essere cresciute: il commissario Luisa Latella ha portato al massimo la Tosap, la tassa per l'occupazione di suolo pubblico, ma anche l'Imposta comunale sulla pubblicità. Dalle due tasse l'amministrazione conta di incassare circa 2,5 milioni di euro.
Nessun commento:
Posta un commento