Con la circolare n. 561694 del Settore R.U., l'A.C. ribadisce con imperio, le modalità di erogazione e fruizione dei buoni pasto per i dipendenti comunali.
Da un primo esame, chi ne esce con le ossa rotte è il personale p.time, infatti per poter fruire del b.pasto è obbligatorio un orario di lavoro ordinario superiore alle 8 ore articolato in due turni, (art. 145 del CCNL c.2 precisa:"possono usufruire della mensa i dipendenti che prestino attività lavorativa al mattino con prosecuzione nelle ore pomeridiane, con una pausa non superiore a 2 ore e non inferiore a 30 minuti).
Insomma, con la circolare è stato posto in essere il dettato del D.G., che ricordiamo: "“per non far nascere in capo ai lavoratori il diritto al
buono pasto”
A settembre, richiederemo incontro con le parti datoriali.
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