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Per difendere il lavoro e liberare i diritti: parte il XVI Congresso della CGILEpifani, cercheremo di mettere a fuoco proposte per l'occupazione, per una riforma dei diritti, a partire dagli ammortizzatori sociali - Segui la diretta del Congresso: http://www.cgil.it/video/congresso16/
Il messaggio del presidente della Repubblica
Napolitano, la difficile situazione economica impone a tutte le parti sociali un confronto aperto e coraggioso per rilanciare un concreto percorso di dialogo e di concertazione
01/05/2010
La ringrazio, caro Segretario Generale, per le espressioni che ha voluto rivolgermi anche a nome della confederazione chiamata, in occasione del suo sedicesimo congresso, a definire il percorso e le scelte che attendono la CGIL nel prossimo futuro. La difficile situazione economica e la conseguente crisi occupazionale di questo periodo impongono a tutte le parti sociali un confronto aperto e coraggioso per rilanciare un concreto percorso di dialogo e di concertazione. Occorre che le istituzioni e le rappresentanze del mondo produttivo e del mondo del lavoro convergano verso comuni obbiettivi di ampio respiro, in grado di coniugare il rigoroso rispetto degli obblighi comunitari, il doveroso contenimento della spesa pubblica e una più razionale gestione delle risorse anche sulla base di nuove priorità. Questo impegno, complesso quanto ineludibile, non può non accompagnarsi con il prioritario dovere di sollecitare il più ampio accesso dei giovani al mercato del lavoro e di tutelare i diritti dei lavoratori, a cominciare dal diritto alla sicurezza. A tale disegno non potrà mancare il responsabile apporto della CGIL che, nel solco della sua storia e come componente essenziale del movimento sindacale e del mondo del lavoro, saprà offrire il suo prezioso contributo di proposte e di iniziative per affrontare le dure sfide che impegneranno il nostro paese nella ricerca di una solida ripresa economica e di un equilibrato rapporto tra sviluppo economico, solidarietà e giustizia sociale. Con questo spirito e nel formulare il mio augurio di buon lavoro, rivolgo a lei, segretario generale, e a tutti i delegati un caloroso saluto.
Apertura dei lavori del 16° Congresso CGIL: un minuto di silenzio per Foa, Trentin, Lama, Ferrone
Il pensiero del leader della CGIL va in particolare alle persone che hanno perso il lavoro senza colpa e responsabilità
05/05/2010
di Michela Aprea
Un minuto di silenzio, in ricordo di Piero Boni, Vittorio Foa, Luciano Lama, Carla Savoni, Rinaldo Scheda, Bruno Trentin, Ludovico Ferrone, ha aperto i lavori del 16° Congresso della CGIL, in programma a Rimini dal 5 all'8 maggio.
Tante le personalità convenute al quadriennale appuntamento della Confederazione. Un'ovazione ha accolto l'ex Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro e il governatore della Regione Puglia Nichi Vendola. Applauditi anche il Segretario del PD Pier Luigi Bersani, l'on. Rosy Bindi, il presidente di Libera don Luigi Ciotti, il presidente della FNSI Roberto Natale, l'artista Moni Ovadia. Fischi per il Sottosegretario Gianni Letta, il Ministro del lavoro Maurizio Sacconi, la neogovernatrice della regione Lazio Renata Polverini. Brusii hanno accolto i segretari di CISL e UIL Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti e la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia. Presenti tra gli altri, anche i Governatori delle Regioni Emilia Romagna, Umbria e Toscana, il sindaco di Rimini Alberto Ravaioli, gli onorevoli Fausto Bertinotti, Antonio di Pietro, Marco Ferrero, il presidente dell'ANPI ed ex senatore, Armando Cossutta.
Al centro della relazione di apertura del Segretario Generale Guglielmo Epifani i temi dell'occupazione e del lavoro. "Diritti al lavoro oltre la crisi è il terreno di ricerca e di discussione che ci siamo dati, è il cuore da cui ripartire per ridefinire un progetto per il Paese" ha affermato il Segretario. "Per un'economia come quella italiana - ha aggiunto - che esporta un quarto del valore prodotto, una restrizione della domanda internazionale provoca conseguenze più serie per l'occupazione". Il pensiero del leader della CGIL va in particolare "alle persone che hanno perso il lavoro senza colpa e responsabilità; ai cassaintegrati della Vinyls, sull'isola di Asinara; a tutti i lavoratori in lotta; ai precari e ai giovani disoccupati del Mezzogiorno, ai pensionati".La crisi, la proposta di un piano per il lavoro, insieme al Mezzogiorno e alle questioni del fisco, della scuola, della sanità e della migrazione, sono tra i temi affrontati da Epifani durante la relazione. Un focus anche sulla crisi greca e i rapporti con gli altri segretari.
Seguirà all'intervento del Segretario, l'elezione delle commissioni e la verifica dei poteri.
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