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martedì 7 agosto 2012

Spending review - GAME OVER


Oggi si vota a Montecitorio, il testo finale sulla revisione di spesa, meglio nota come spending review. La FPCGIL unitamente alla UIL P.A. ha previsto un sit-in davanti Montecitorio dalle ore 10.00.
Il Game over è determinato dall'art.16 che testualmente riportiamo:
"Si possono mettere in mobilità i dipendenti pubblici in sovrannumero o eccedenti e che non è possibile impiegare diversamente nell’ambito della pubblica amministrazione”.
Dalla data di collocamento in mobilità il lavoratore ha diritto a un’indennità pari all’80 per cento dello “stipendio e dell’indennità integrativa speciale” escludendo qualsiasi altro emolumento retributivo.
 Trascorsi 24 mesi senza opportunità di ricollocazione il dipendente viene licenziato.
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Se la misura fosse limitata ai soli dipendenti dei ministeri riguarderebbe una platea di 175 mila lavoratori, che sale a 622mila se si intervenisse sull’intero comparto in regime di diritto pubblico – quindi non contrattualizzato.
Il settore definito “statale”, invece, comprensivo anche della scuola ammonta a 1 milione 853mila unità mentre l’impiego pubblico nel suo insieme (comprensivo di Enti pubblici, Regioni, Sanità, Università, etc.) è indicato dalla Ragioneria di Stato in 3.437.433 unità a fine 2010.

Per gli EE.LL. si procederà come segue:
Le Regioni a statuto ordinario dovranno versare un contributo di 700 milioni di euro nel 2012 e di un miliardo di euro dal 2013. Le Regioni a statuto speciale un contributo di 500 milioni e di un miliardo a partire dal 2013. I Comuni dovranno rassegnarsi a un taglio di 500 milioni di euro subito e di due miliardi a partire dal 2013. Gli enti locali poi dovranno stabilire un turn over pari al 20% da adesso al 2014, quindi del 50% nel 2015: nel 2016 sarà possibile assumente nuovi dipendenti in numero pari a quelli che vanno in pensione. I comuni sotto i 5mila abitanti dovranno unire i compiti principali con altri comuni: se non riusciranno a trovare un accordo, la Regione deciderà di propria iniziativa. Il pubblico impiego. Taglio del 20% del numero dei dirigenti e del 10% per i dipendenti. Si tratterebbe di un taglio pari rispettivamente a 100mila e 300mila lavoratori. Per far ciò è prevista una mobilità obbligatoria per due anni mentre i più anziani godranno di un meccanismo di accompagnamento alla pensione.

Ulteriori novità:

Da ottobre il valore dei buoni pasto non potrà superare i sette euro.
 Vietate le consulenze a chi è andato in pensione.



Game-over!




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