
"Così la malattia diventa un lusso" la legge Brunetta va alla Consulta
Per il tribunale del lavoro di Livorno è incostituzionale decurtare la busta paga dei dipendenti pubblici nei primi dieci giorni di malattia, come stabilisce la legge Brunetta. E il giudice Jacqueline Monica Magi ha chiesto alla Corte Costituzionale di pronunciarsi. «Di fatto - scrive il magistrato nell´ordinanza che rimette alla Consulta la valutazione dell´articolo 71 della legge 133 del 2008 - la malattia diventa un "lusso" che il lavoratore non potrà più permettersi e ciò appare in contrasto con l´articolo 36 della Costituzione che prevede che sia garantita una retribuzione proporzionata ed in ogni caso sufficiente a garantire un´esistenza libera e dignitosa».
Il giudice ha accolto l´eccezione sollevata dai legali di cinquanta lavoratori della scuola della provincia di Livorno, che lamentano tagli ai compensi mensili dopo periodi di malattia. L´articolo 71 della legge 133/2008 prevede che «per i periodi di assenza per malattia, di qualunque durata, ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni, nei primi 10 giorni di assenza è corrisposto il trattamento economico fondamentale con esclusione di ogni indennità o emolumento, comunque denominati, aventi carattere fisso e continuativo, nonché di ogni altro trattamento accessorio». E per il giudice di Livorno la norma è in contrasto con gli articoli 3, 32, 36 e 38 della Costituzione.
(ma.bo.)
Nessun commento:
Posta un commento