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mercoledì 2 luglio 2014

Resoconto Dotazione Organica - deliberazione di G.C. n°101 del 24/06/14


RSU FPCGIL

 

Per comprendere i tecnicismi della discussione di ieri pomeriggio 01/07/14 presso palazzo Palagonia, dobbiamo fare necessariamente un passo indietro e tenere in debita considerazione che, la discussione sulla Dotazione Organica, è una tessera di un puzzle molto più grande che si discute anche in altri tavoli.  Trattasi di una riunione interlocutoria che, necessita di approfondimento con la parte politica dell’Amministrazione, inteso essa nelle figura del Primo Cittadino.

Va sempre rammentato cosa è accaduto dal 27 maggio u.s. fino ad ieri, perché vi è un invisibile trait- d’union tra la discussione del tavolo tecnico, la proroga del personale ex art.23 e la dotazione organica:

il limite invalicabile è la risultante delle spese per il personale che, non devono superare il 50% delle spese correnti, comprensive anche delle spese per le società partecipate; ove tale condizioni giuridiche, venissero rispettate, è intendimento dell’Amministrazione provvedere all’aumento delle ore, ma non ancorato all’approfondimento”

            Da questo spunto prende inizio la discussione sulla D.O. che è mero documento tecnico, necessario per l’elaborazione di un documento politico dal nome: programmazione triennale dei fabbisogni (libro dei sogni), collegato all’approvazione del bilancio.

            Procediamo con ordine: dall’elaborato degli allegati 1 e allegato A alla delibera di G.C. n°101 del 24/06/2014, si evince che la riduzione complessiva del costo teorico per il personale dell’A.C. (escluso quindi le soc. partecipate) è ridotto di € 1.700.886.58, che non è stata rilevata alcuna eccedenza di personale e/o in soprannumero, che i posti occupati al 28/2/14 sono pari a 7163 a fronte di una ridefinizione della D.O. di 9532 unità, così suddivisi 91 Dirigenti, 2096 Ctg D, 2939 Ctg C, 3472 Ctg B, 934 Ctg A.

            Si ribadisce che, il personale è necessario per assicurare i servizi erogati, per assolvere ai fabbisogni organizzativi individuati dall’A.C., risponde alle richieste dei Dirigenti in funzione delle carenze operative delle singole strutture e in funzione dei processi di stabilizzazione. La nuova D.O. è stata effettuata tenendo conto della razionalizzazione e riduzione della spesa del personale, oltre che strumento indispensabili per effettuare le assunzioni.

            Va da se che, realizzato lo strumento tecnico, occorre adesso l’approvazione del bilancio, oggi come non mai al centro della querelle, tra i revisori dei conti e il primo cittadino e l’Assessore al ramo. I primi vorrebbero inserito nel computo complessivo delle spese per il personale anche le somme destinate al pagamento della CGIS per il personale Gesip.

            Bilancio da approvare entro il 10 luglio p.v.; strumento obbligatorio perché finalmente verremo a conoscenza del valore consolidato per le spese del personale (inclusivo delle soc.partecipate) che indiscrezioni danno assodato al 44% rispetto alle spese correnti.

            Tradotto dal burocratese: rispettato il patto di stabilità interno, si può ipotizzare alla realizzazione di un piano di programmazione triennale di ampio respiro che, prevede la stabilizzazione definitiva del personale con contratto a termine e prorogato o alla data del 31/12/2014 o alla data del 31/12/2016-2019.

            Si puo’ ipotizzare perché, vero è che la circolare 5 prevede la stabilizzazione “in deroga” ma, sempre e comunque riservando una quota parte dei posti disponibili ai concorsi per esterni nel limite delle disponibilità finanziarie riservate per l’interno. Es: per stabilizzare 10 unità ctg C costa € 100 (si badi bene le somme sono già appostate in bilancio), ulteriore somma pari a € 100 va destinato per il concorso esterno.

            Perché libro dei sogni? L’ulteriore fabbisogno organizzativo porta alla cifra di 1112 unità (si badi bene le somme sono già appostate in bilancio) così suddivisi: 13 dirigenti, 388 ctg D, 434 ctg C, 140 ctg B, 137 ctg A e, un fabbisogno sviluppo complessivo (anche esterni) monster di 2508 unità per un costo complessivo di € 206.881.150.40

            Per farla breve l’approvazione del bilancio serve a consolidare le spese già appostate e a recuperarne di nuove per finanziare i concorsi esterni.

            E’ plausibile ipotizzare che, approvato il bilancio e in vista della scadenza della proroga del personale ex art.23 (31/12/2014) i concorsi per la stabilizzazione definitiva, saranno con il contagocce, considerato anche l’obbligo del contestuale bando per concorsi esterni, sempre che l’emanando DPCM previsto dall’art.16 comma 8 D.L. 95/2012 non sparigli le carte.

            A conclusione della seduta un messaggio non troppo criptico è stato dato ai presenti: l’aumento delle ore, potrebbe pagare il dazio delle spese per il personale rispetto le spese correnti; ciò non di meno è intenzione dello SVO, avviare uno screening tra il personale (finanziamento €55 milioni) al fine di venire a conoscenza dei desiderata.

            Ulteriore nota di disappunto è la comunicazione al tavolo, stavolta da parte sindacale, della decisione della Ragioneria Generale di anticipare la liquidazione della tredicesima, al personale appena prorogato. Fatto inquietante e precedente gravissimo che, denota un corto circuito tra scelte della parte politica e decisioni Dirigenziali. Il parterre de roi (SVO e Sett. R.U) non erano a conoscenza, sono rimasti basiti!

 

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